Nergi e crudo, un abbinamento ideale per un aperitivo o un antipasto fra amici, semplicità e gusto in piccoli bocconcini che amano i grandi ma potrebbero stupire anche i bambini.
Conoscete i nergi? Ve ne ho parlato anche in un altro articolo, per chi se lo fosse perso sono dei baby kiwi, piccolissimi frutti dolci completamente commestibili con la buccia liscia e il cuore succoso.
Focaccia con prosciutto crudo e nergi
Ingredienti
Per la focaccia
Dosi per una leccarda
600 grammi di farina 0 o 00
60 millilitri di olio extravergine d’oliva
13/14 grammi di sale
1 grammo di lievito di birra fresco
Per la superficie
30 millilitri di olio extravergine
10 millilitri di acqua
sale
Per farcirla
prosciutto crudo
formaggio spalmabile facoltativo
nergi
Procedimento
Versate la farina nella planetaria o in una ciotola, potete impastare sia a mano che con una planetaria.
Aggiungete il lievito e buona parte dell’acqua, iniziate a lavorare l’impasto.
Versate l’altra acqua e il sale, amalgamate bene e aggiungete anche l’olio.
Lavorate l’impasto fino a diventare liscio ed elastico, deve essere molto morbido.
Fate lievitare l’impasto coperto per 15 ore.
Stendete l’impasto sulla leccarda precedentemente unta con un filo d’olio, praticate le classiche fossette con i polpastrelli e lasciatela lievitare di nuovo per altre 2 ore coperta da pellicola trasparente.
Versate olio e acqua in una ciotolina e mescolateli bene con una forchetta, praticate di nuovo qualche fossetta alla focaccia ma molto delicatamente per non perdere la lievitazione.
Ricoprite con il mix di olio e acqua e ultimate con un po’ i sale grosso (senza esagerare).
Infornate a 220° sul binario in basso del forno e fate cuocere per 12/15 minuti minuti, i tempi possono variare in base il forno (nel mio forno 12 minuti).
Lasciate raffreddare la focaccia su una griglia, tagliatela in due e farcitela con il prosciutto e con formaggio spalmabile a piacere, poi tagliatela a strisce e infine a quadrotti delle dimensioni desiderate, ultimate i quadrotti di focaccia con i nergi attaccandoli con uno stecchino.
Portate a tavola con l’aperitivo o con una birra fresca.
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