Avevo già preparato la pasta alla Norma seguendo alla lettera quella che è la presunta “vera ricetta” quindi in questo caso per variare un po’ ho osato friggere le melanzane a cubetti ma infarinate con la semola, ottima alternativa, dorate e asciutte, perfette per questa pasta.
Ma voi sapete il perchè la pasta alla Norma si chiama così? Un piatto nato a Catania, questo nome gli è stato dato in omaggio ad un compositore di nome appunto Norma.
Chitarroni alla Norma
Ingredienti
Per tre persone
300 grammi di chitarroni
3 cucchiai di semola
200 milllilitri circa di olio di arachidi
300 grammi di polpa di pomodoro
40 grammi di ricotta salata
olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
basilico fresco
Procedimento
Lavate la melanzana e tagliatela a cubetti, versatele in un sacchetto da freezer con la semola e agitate bene.
Versate l’olio di arachidi in una padella, scaldatelo e una volta caldo versateci le melanzane ben infarinate nella semola, friggetele poche alla volta e scolatele una volta dorate, adagiatele su carta assorbente e salatele.
Tritate lo spicchio d’aglio e versatelo in una padella antiaderente con un filo d’olio, rosolatelo leggermente e aggiungete la polpa di pomodoro, salate leggermente, aggiungete basilico fresco e fate cuocere per una decina di minuti.
Cuocete la pasta avendo cura di lasciarla al dente, mettete da parte un mestolo di acqua di cottura, scolatela e fatela saltare in padella con il sugo preparato, se necessario aggiungete l’acqua di cottura che avete tenuto da parte.
Spegnete la fiamma e aggiungete la ricotta grattugiata grossolanamente, le melanzane fritte e qualche foglia di basilico.
Una volta pronta portatela subito a tavola.
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