Il problema delle ricette delle nonne però è sempre lo stesso, quanto zucchero metteva, quante uova, quanto latte? Da bambina non ero certo interessata, la ammiravo mentre preparava e aspettavo solo il cucchiaio per poter assaggiare, da più grande alle prime armi in cucina magari iniziavo a chiedere e la risposta era sempre: “fazzu a ogu” (faccio a occhio) perchè come le brave nonne non aveva bisogno della bilancia, quindi il problema è rimasto, non c’è la ricetta!
Allora, due chiacchiere con la mamma per ricordare ogni dettaglio, gli ingredienti si sanno, quindi proviamo… alla fine la cosa si è rivelata molto semplice e da li è bastato un cucchiaio per ricordare subito quel gusto che comunque non avevo dimenticato ed è stato come tornare indietro nel tempo, sono proprio loro quindi oggi posso scrivere finalmente la ricetta in modo che non vada persa.
Siete curiosi? Continuate a leggere e potrete prepararle anche voi!
Palle di neve
Ingredienti
500 millilitri di latte
2 uova
4 cucchiai di zucchero
15 grammi di amido di mais
scorza di un limone
Procedimento
Separate i tuorli dagli albumi, versate i tuorli in una ciotola, aggiungete due cucchiai di zucchero, l’amido e iniziate a lavorare il composto con le fruste elettriche.
Una volta che inizia a formarsi la crema aggiungete il latte in modo graduale tenendo sempre accese le fruste, quando sarà tutto amalgamato spegnete le fruste.
Trasferite in una pentola, aggiungete la scorza del limone grattugiata e portate a ebollizione avendo cura di tene la crema mescolata, inizierà ad addensarsi ma non troppo, spegnete la fiamma per qualche minuto in modo da poter preparare le palle di neve.
Versate gli albumi e lo zucchero in una ciotola, montateli a neve ben ferma.
Accendete di nuovo la fiamma tenendola al minimo, prendete due cucchiai, formate una sorta di quenelle cercando di farle il più tonde possibile e versatele nella crema.
Mescolate le quenelle molto delicatamente nella crema in modo da cuocerle avendo cura di non rovinarle, basteranno uno o due minuti, versate le quenelle con la crema in piccoli piatti singoli o tutte in una ciotola capiente per poi suddividerle dopo.
Potete servirle appena preparate o ancora meglio se le lasciate raffreddare in frigorifero per alcune ore.
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Che ricettina fantastica! Mai provate! Devono essere davvero golose!
Grazie! Io le ho sempre amate, dovevo tornare bambina per un giorno!
Devo assolutamente provare per ilmio nipotino, grazie Miky per il suggerimento.
Ciao Titti, le hai provate? 🙂
Un dolce che non conoscevo assolutamente! Affascinante la preparazione e la storia di come hai cercato di ricostruire la ricetta e super invitante l’aspetto, voglio provarlo anche io 🙂
Grazie Francy! Io amo le storie, le ricette di un tempo… provale, son molto particolari, poi son senza glutine!
Questa ricetta la preparava sempre anche mia nonna!quanti ricordi…in più ci aggiungeva alla fine dell’uva passa
mia zia faceva cuocere gli albumi montati a neve nel latte aromatizzato con la vaniglia e che poi veniva utilizzato per preparare la crema. Facendo in questo modo si evita che il calore possa fare impazzire la crema
Si, ci son tante varianti e modi diversi di prepararle, ognuno ha i suoi trucchetti, è bello sapere le alternative, proverò anche così 🙂
Si chiamano iles flottantes. Si trova la ricetta su internet. La crema si fa con soli uova, latte, zucchero e vaniglia. Le isole vanno cotte in acqua che freme. Appogiate sulla crema e ricoperte con un filino di caramello.
Conosco anche quella ricetta ma mai provata, non le ho chiamate così perchè appunto come hai scritto anche tu son simili ma non uguali, un giorno proverò anche quella 🙂
queste son molto semplici e le preparava mia nonna quando ero piccola, dubito conoscesse un famoso dolce francese 🙂