Scorzette di arancia candite, procedimento facile
Avete mai assaggiato le scorze d’arancia candite che vendono al supermercato? Vi sembrava di mangiare plastica aromatizzata? Oppure avete sempre scartato i canditi contenuti nel panettone o nella colomba? Fateci caso, a parte la notevole differenza di gusto, nelle scorze candite vere anche il colore è diverso, cioè il colore della scorza non si distingue da quello del bianco…
Beh, vi consiglio di confrontarle con le scorze d’arancia candite, quelle fatte in casa. Non ci sono paragoni, le scorzette candite casalinghe hanno tutto il sapore, i profumi e gli odori dell’arancia (intesa come frutto, e non come aroma artificiale). Tenere e polpose, sono una goduria per il palato, specie se ne infilate un’estremità nel cioccolato fuso.
Vi consiglio di preparare una bella dose di scorze d’arancia candite, dal momento che, oltre a mangiarle così come sono o appunto intinte nel cioccolato, vengono usate in molte preparazioni dolci, quali la pastiera, le sfogliatelle napoletane, la colomba e il panettone, ma anche per impreziosire dolci come muffin, ciambelloni, plum cake, etc. E non dimentichiamoci della pastiera!
Nonché, potreste utilizzare queste buonissime scorzette candite d’arancia per farcire pan brioche o girelle di pasta brioche insieme al’uvetta e marmellata d’arancia. Si prestano a tanti usi e finalmente non verranno più scartate! 😉
Note alla ricetta
Non è il vero e proprio procedimento per la canditura ma è comunque un buon compromesso e il procedimento è molto facile. Nonchè molto sbrigativo rispetto alla canditura vera e propria, insomma un buon compromesso
Ingredienti
- buccia d’arancia q.b.
- pari peso di zucchero semolato
- pari peso di acqua
E, inoltre,
- zucchero semolato q.b.
Procedimento
Usare arance non trattate, possibilmente biologiche. Lavarle e spazzolarle molto bene sotto l’acqua corrente per eliminare ogni traccia d’impurità. Tagliare la scorza d’arancia a spicchi regolari. Tagliarle poi a striscioline sottili di circa 1 cm di larghezza, conservando anche la parte bianca.
Mettere le scorze di arancia in un pentolino, coprirle con acqua fredda abbondante e farle bollire per 5 minuti.
Far raffreddare, scolare l’acqua e aggiungere altra acqua fredda e fai ribollire per ulteriori 5 minuti.
Dovrete fare questo passaggio per 3 volte in totale. Questi passaggi servono per ridurre l’amaro delle scorze e a renderle più tenere e polpose. Far raffreddare e infine farle scolare bene.
Pesare le scorzette e pesare anche pari quantità di acqua e di zucchero.
Ad esempio, se le scorze pesano 200 grammi, aggiungere 200 g di zucchero e 200 g di acqua.
Mettere lo zucchero e l’acqua in un tegame largo (una padella antiaderente andrà benissimo) e portare a bollore, aggiungere le scorzette nello sciroppo, mescolando spessissimo con un mestolo. Far bollire finché lo sciroppo si asciuga. Ci vorranno 30-40 minuti, a fiamma molto bassa per non far caramellizzare il tutto, o peggio, bruciare.
Quando lo sciroppo si sarà assorbito, mettere le scorze su un foglio di carta forno su cui avrete cosparso un po’ di zucchero semolato e, dividendole, rigiratele nello zucchero per bene. Poi sistemarle su una gratella in modo che non si attacchino fra loro e far asciugare bene per una notte intera, meglio per 24 ore.
Io in realtà le ho fatte asciugare per 48 ore all’aria. Insomma, più asciugano meglio è, mi raccomando 😉
Dopo che si sono asciugate, rotolarle nello zucchero semolato.
Ora potrete metterle in un barattolo di vetro ben chiuso, conservandole in frigo per qualche mese. Fate attenzione a che siano ben asciutte, per una conservazione ottimale!
Io ne ho congelate alcune in un altro barattolino per averle sempre pronte. In freezer, le ho conservate anche per 10 mesi.
Basterà tirarle dal freezer per averle sempre pronte.
Ecco un primo piano di una scorza candita d’arancia, polposa e buonissima!
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le farò,così le userò per la pastiera!!!!!!
Ciao Giuliana, finalmenteeeeeeeeeee!!!
Meno male che sei riuscita a commentare! 🙂 🙂 Fammi sapere come vengono le scorzette 🙂
FINALMENTE SONO RIUSCITA A SCRIVERE UN COMMENTO!!!!!!!FELICE IO
Ho avuto sempre timore che fosse difficilissimo ora con le tue spiegazioni mi cimenterò anche io. Continua così semplice chiara, ma attenta ai dettagli!
Grazie Giusy. La chiarezza e la semplicità è il mio motto! 🙂
Si in effetti anch’io all’inizio ero spaventata dal farle…ma questo metodo invece è davvero semplicissimo!
Ciao lo stesso procedimento posso utilizzarlo anche per le scorze di limone? Sempre che esistano nella versione candita
Ciao Mery, duranti i miei esperimenti ho fatto anche le scorze di limone candite! con questo procedimento!
Solo che però non ho le foto 🙁
Mi sa che debbo rifarle 😉
Raccolte le arance stasera si procede!!!!
Ciao Lucia!Dopo aver preparato quasi 4 kg di marmellata di arance con le scorze ho fatto questa ricetta.Le ho assaggiate da tiepide…buonissime!!E io sono una di quelle che scartano i canditi, ma non c’è proprio paragone 😉
Ciao Silvia, anche io ero tra quelle che scartavano rigorosamente i canditi 😉
Invece, questi riesco a mangiarli tranquillamente, come delle caramelle!
Infatti, non c’è paragone eheh
A presto!
Ciao Lucia, volendo potrei fare arance e limoni insieme? Grazie
Alla fine li ho fatti insieme, una bontà.. Quest’anno nelle mie pastiere metterò i canditi fatti in casa.. Peccato non aver trovato i cedri freschi.