Le patatine fritte… Alzi la mano a chi non piacciono! Nessuno? Beh, avete ragione, le patatine fritte sono un vero e proprio must, impossibile non ordinarle nei fast food, nei pub o in pizzeria! Irresistibili, una tira l’altra e il vassoio finisce ben presto! Ma quante volte si è cercato di riprodurle in casa? E spesso con risultati deludenti…Non vengono mai croccanti!
Ci sono degli accorgimenti da seguire per ottenere patatine dorate, croccanti e buonissime. E credo molto più buone di quelle del fast food, dove utilizzano olio (quasi sempre di infima qualità, come l’olio di colza o di palma) riciclato e, quindi, rifritto centinaia di volte. Quindi, seppur fritte, queste patatine risultano essere più “salutari” di quelle dei fast food. Ogni tanto, seppur non si ami friggere, queste patatine stile fast food ci stanno tutte! E i vostri bambini (ma non solo, ve lo assicuro) saranno felicissimi!
Vediamo come si preparano.
Ingredienti
- patate q.b. (se ne avete la possibilità, acquistate quelle di tipo poco acquoso, ad esempio quelle a pasta gialla)
- olio di semi di arachidi per friggere
- sale
Procedimento
Lavare e pelare le patate, tenendole in ammollo in acqua molto fredda. Tagliate le patate a metà per la lunghezza, poi affettarle ad uno spessore di circa 1 cm e tagliarle a bastoncini. Mettere le patate tagliate a bastoncini di circa 1 cm di spessore in acqua molto fredda.
Cambiare spesso l’acqua finché smette di essere torbida: in questo modo le patate rilasceranno il loro amido. Io le ho tenute in ammollo per circa 45 minuti.
Scolare le patate e asciugarle molto bene con un canovaccio, tamponandole. Sistemare i bastoncini di patate così asciugati su un vassoio ricoperto di carta forno, sistemarvi le patate possibilmente formando uno strato omogeneo e riporle in congelatore per circa 20-30 minuti.
In una capiente padella aggiungervi l’olio di semi (possibilmente di semi di arachidi, perché ha un buon punto di fumo) e portare alla temperatura di 180° possibilmente. Per capire quando l’olio è pronto, immergervi il manico di un cucchiaio di legno o una mollichina di pane: quando sfrigola facendo delle bolle, l’olio è pronto.
Dunque, quando l’olio è ben caldo, immergervi le patatine surgelate e cuocerle poco per volta. Rigirarle spesse per cuocerle uniformemente, ci vorranno circa 5 minuti. Quando assumeranno un colore dorato, scolarle bene su carta assorbente (o su carta paglia) e salarle.
In questo modo, avremo ottenuto delle patatine davvero stile fast food, croccanti e buonissime e, perchè no, più salutari!
Non uso la tecnica della doppia frittura, che risulta essere troppo lunga: friggere due volte? No no, non fa per me! Il trucco per ottenere le patatine fritte croccanti, vi ripeto, sta nello scegliere patate meno farinose possibili e nell’ammollo in acqua molto fredda. Occorre che le patate rilascino l’amido che contengono, perché questo ostacola la croccantezza delle patatine. Per questo motivo consiglio di tenerle quanto più possibile in ammollo nell’acqua e di sciacquarle più volte per essere certi di aver eliminato l’amido. Inoltre, dovrete asciugarle molto bene ed effettuare il passaggio in freezer prima di friggerle.
Ed ecco l’interno di una patatina fritta! 🙂
Io non resisto, e voi?
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ciao 🙂 scusa ma una volta messe nel congelatore le potremmo ank congelare e prenderle quando ci servono? tipo come le buste delle patatine surgelate k vendono
Si esattamente! 😀
Grazie per i tuoi consigli. Un blog fantastico.
Ciao Veronica, che gentile!! Grazie mille 🙂
A presto,
Lucia