L’idea di preparare un pan bauletto vegan mi frullava da tempo. E così finalmente ecco la ricetta di un soffice pan bauletto senza alcun prodotto derivato dagli animali, che vi sorprenderà per la sua estrema morbidezza! Quindi, se siete intolleranti a qualche ingrediente (ad esempio, uova o latte) o seguite un’alimentazione vegan o, perchè no, volete un prodotto più light possibile, vi consiglio assolutamente questa ricetta. Ho anche utilizzato una farina semi integrale e zucchero di canna integrale, quindi ho ottenuto un prodotto povero di calorie, senza rinunciare al gusto!
E’ molto adatto per essere farcito sia con il dolce che con il salato, davvero molto buono, mi hanno fatto tanti complimenti per quanto era soffice!
L’ho preparato con la mia pasta madre che non utilizzavo da un po’ e che risultato!! Mi ripaga sempre la mia piccola… Di seguito darò le indicazioni anche per chi utilizza il li.co.li. o il lievito di birra. Se cercate una ricetta di un pan bauletto vegan, senza prodotti derivati da gli animali o comunque più leggero, e non volete acquistare quelli industriali che sono trattati con alcool, questa ricetta fa per voi!
Ingredienti per uno stampo da plumcake lungo 28 cm
- 100 g di pasta madre rinfrescata
- 350 g di farina totale
(io ho messo 250 g di Buratto e 100 g di farina 0 Mulino Marino)
- 190-200 g di acqua (regolatevi con la farina)
- 1 cucchiaino di malto (io di riso)
- 15 g di zucchero*
- 6-7 g di sale
- 40 ml di olio di semi (io ho usato quello di mais)
* se lo volete più dolce, aumentate lo zucchero a 30-50 grammi.
Per spennellare
- olio e acqua in parti uguali
Note sul lievito
Se avete il li.co.li., usarne 65 grammi, e aggiungere 35 g di farina in più nell’impasto.
Se non aveste il lievito madre, potreste utilizzare il lievito di birra per preparare questo pan bauletto. Vi riporto le dosi, avendo l’accortezza di regolarvi con i liquidi.
Ingredienti per l’impasto con lievito d birra
- 350 g di farina totale (100 g manitoba – 250 g farina 0 o 00)
- 7 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di miele
- 15-20 g di zucchero
- 180 g di acqua
- 6 g di sale
- 40 ml di olio di semi
Preparazione
Rinfrescare la pasta madre (va bene anche quella rinfrescata la sera prima). Al raddoppio, nella ciotola della planetaria mettere il lievito madre spezzettato, aggiungere metà dell’acqua ed il malto e far sciogliere il lievito con la frusta a foglia. Aggiungere il resto dell’acqua, lo zucchero ed avviare la frusta, poi unire metà della farina (aggiunta gradualmente) e mescolare a bassa velocità, fino ad amalgamare il tutto. Aggiungere il sale e infine il resto della farina e continuate ad impastare. Passate al gancio quando vedete che l’impasto si fa più consistente ed impastate finché il liquido sia assorbito del tutto dalla farina.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo e abbastanza sodo, aggiungete l’olio a piccole dosi e a filo, non aggiungendo il successivo se il precedente non si è amalgamato all’impasto. Dovrete ottenere un composto liscio, omogeneo ed incordato.
Se non avete la planetaria, potete impastare a mano: l’ordine di inserimento degli ingredienti non cambia.
L’impasto finito peserà circa 700 grammi.
Ora spolverate leggermente la spianatoia con un po’ di farina, rovesciate l’impasto, allargateli con le dita delicatamente e fate un giro pieghe a tre, poi pirlate arrotondando e fate riposare coperto a campana per circa 30 minuti.
A questo punto, dopo un’ora a temperatura ambiente (a 23-24°, per far partire la lievitazione) potete mettere l’impasto in frigo per tutta la notte, per una migliore gestione delle tempistiche (ma non solo).
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Se utilizzate il lievito di birra, fate lievitare l’impasto per circa 2 orette in un luogo caldo e riparato, coperto da pellicola. Poi procedete alla formazione del pan bauletto e adagiatelo nello stampo. A questo punto, fate lievitare il pan bauletto coperto da pellicola finché raggiunga e superi di poco il bordo dello stampo. Il tempo di lievitazione varia dalla temperatura ambientale, circa un’ora e mezza-2 orette, in un luogo caldo e riparato. Regolatevi a vista, in ogni caso.
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Il mio impasto con lievito madre l’ho messo in frigo per circa 12 ore. Al mattino seguente, tirare l’impasto dal frigo, far acclimatare (il tempo è indicativo, dipende dalla temperatura ambiente e dal vostro frigo, 2-3 ore circa).
A questo punto ho staccato dall’impasto 6 parti dello stesso peso. Ho praticato un giro di pieghe a tre a ciascun pezzo e “pirlato” ottenendo 6 palline tonde.
Ho adagiato queste palline nello stampo da plum cake precedentemente spennellato di olio di semi, ho coperto con un foglio di pellicola e fatto lievitare fino al raddoppio.
Chiaramente, potete evitare quest tecnica di dividere l’impasto in sei parti, e stendere l’impasto, arrotolarlo in maniera stretta ed adagiare questo rotolo nello stampo da plum cake,
Ci vorranno circa 6-7 ore circa di lievitazione, il tempo in realtà dipende dalla forza del vostro lievito e dalla temperatura esterna, per cui si tratta di tempi indicativi, non guardate l’orologio ma lo sviluppo del pan bauletto nello stampo. Io consiglio di impostare la temperatura dell’ambiente di lievitazione sui 26°-27° almeno (c’è bisogno di calore per lievitare), aiutandovi con lucina del forno o pentolino d’acqua calda (io ho la cella di lievitazione, ma in estate non dovreste aver problemi).
Al raddoppio, spennellate delicatamente la superficie del pan bauletto vegan con un’emulsione di olio e acqua in parti uguali ed infornare in forno statico e preriscaldato a 170° per circa 30-35 minuti circa. Se il pan bauletto dovesse scurirsi troppo in superficie, coprire con un foglio di carta argentata.
Sfornare e far raffreddare il pan bauletto per circa 15 minuti, poi estrarlo dallo stampo e far raffreddare su una gratella per qualche ora.
Tagliare il pan bauletto a fette di circa 1 cm, con un coltello dalla lama seghettata e conservare in un sacchetto per alimenti ben chiuso.
Con la pasta madre, si conserverà per qualche giorno (sempre se non finirà prima!).
Ho ottenuto un pan bauletto vegan, senza utilizzo di grassi animali, molto soffice e straordinariamente soffice.
Guardate che morbidezza!
Dato il suo sapore neutro, è molto indicato sia per il dolce che per il salato!
Ecco, lo abbiamo accompagno a salumi e formaggi e tostato, davvero squisito! Notevolmente superiore ai pan bauletto industriali, non c’è che dire.
Che meraviglia e si vede che è sofficissimo!!! Grazie e buon anno!
Grazie Letizia.
🙂
Buon anno nuovo anche a te!
Ciao Lucia, ma posso saltare la fase del frigorifero notturno e lasciare l’impasto fuori la notte? grazie
Ciao Flo, certo, se la temperatura non è molto alta (come ora che stiamo in inverno), certamente. Puoi far lievitare direttamente tutta la notte 😉
Ciao io invece ho bandito tutta la farina bianca e di grano tenero.pensavo di utilizzare 250 gr di kamut,100 gr di farina di farro. Può funzionare lo stesso? Al posto del lievito di birra posso utilizzare il cremor tartaro o il lievito in scaglie? Le misure in caso sono le stesse?Un ultima cosa…il mio stampo è in silicone ,devo spennellarlo lo stesso?
Ciao Vale, il cremor tartaro è un lievito istantaneo, non c’entra con i lievitati… Il lievito in scaglie se intendi quello disidtradato tipo mastrofornaio va bene
Le quantità ovviamente sono diverse, metti un cucchiaino di lievito disidradato.. Per le farine non credo ci siano controindicazioni, basta stare attenti e seguire la lievitazione . osserva il raddoppio dell’impasto
Lo stampo in silicone se è quello di silicone di nuona qualità, non va spennellato
Fammi sapere!
Lucia