Krapfen o bomboloni vegan, senza uova e burro a lievitazione naturale

Krapfen o bomboloni a lievitazione naturale

nche se Carnevale con i suoi eccessi e sfarzi è ormai passato, nulla vieta di rifare questi deliziosi krapfen fritti, farciti magari con crema pasticcera. La caratteristica di questa ricetta è che l’impasto è vegan, vale a dire privo di uova e burro, ma nonostante l’assenza di questi ingredienti l’impasto è sofficissimo, grazie all’inserimento delle patate lesse e schiacciate, che donano una morbidezza unica ai krapfen! Ringrazio Francesca del blog Creando si impara per avermi fatto conoscere questa ricetta, che ho convertito alla pasta madre solida e fatto varie modifiche per ottenere un impasto maggiormente aromatizzato, che incontrasse i gusti dei miei. Insomma, ho completamente stravolto la ricetta originaria, ottenendo dei bomboloni spettacolari.

Vediamo come si fanno. Io ho dato loro la forma tipica dei krapfen, cioè circolare, che noi chiamiamo “bomboloni”,  ma nulla vieta di farli anche a ciambella, col buco al centro!

Krapfen o bomboloni a lievitazione naturale
Krapfen o bomboloni a lievitazione naturale

 

Vi consiglio di prepararli perchè nonostante siano fritti, sono dei krapfen leggeri e poi sono molto gustosi! E vegan 😉

Ed ecco la ricetta. Io ho utilizzato pasta madre solida.

Krapfen o bomboloni a lievitazione naturale

Ingredienti per 15 krapfen di 8 cm di diametro

  • 100 g di farina forte (W 350-400)
  • 100-120 g di farina 0 W 220/240 (la quantità dipende dalle patate, che possono essere più o meno farinose…)
  • 70 g di pasta madre rinfrescata
  • 200 g patate lesse e schiacciate
  • 30 ml succo di arancia
  • 10 ml di liquore a piacere (Anice o Martini)
  • 30 g di zucchero di canna
  • buccia grattugiata di 1 arancia e 1 limone
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia (o vanillina)
  • 4 g di sale
  • un cucchiaio d’olio di semi (15 ml)

E, inoltre:

  • olio di semi per friggere
  • zucchero semolato e a velo per decorare i krapfen

Note sul lievito

Per chi utilizza il lievito di birra fare una biga con 50 g di farina forte, 25 g di acqua e 6 g di lievito di birra e utrilizzare al posto della pasta madre.

Per chi utilizza il lievito madre liquido, mettere 50 g di lievito liquido e aggiungere 20 g in più di farina.

Procedimento

Innanzitutto dovrete rinfrescare la pasta madre. Per quanto riguarda le patate, ho adottato un metodo molto veloce, che è quello della cottura a vapore. Dunque, taglio a dadini le patate, sciacquandole molto bene sotto l’acqua corrente, le metto in un piccolo scolapasta traforato di metallo appoggiato ad una pentola con dell’acqua in ebollizione. Ci vorranno circa 10 minuti per ottenere delle patate tenere e riducibili a purea. Schiacciarle con lo schiacciapatate o una forchetta ancora calde e far raffreddare.

Mettere nella ciotola della planetaria la pasta madre rinfrescata a pezzettini, aggiungere le patate schiacciate, il succo di arancia con il liquore e azionare la planetaria con la frusta a foglia finchè la la pasta madre si sia sciolta e si amalgami all’impasto.

Aggiungere la buccia grattugiata degli agrumi, la vaniglia e la farina gradatamente, alternandola allo zucchero. Passare al gancio quando l’impasto è diventato consistente. Aggiungere il sale e l’olio alla fine, facendolo incorporare all’impasto. Impastare fino a ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Far riposare l’impasto 20 minuti, poi sulla spianatoia infarinata fare un giro di pieghe a tre, formare una palla col metodo della pirlatura e mettere a lievitare, in un luogo caldo e riparato (a circa 28°C per chi abbia la cella di lievitazione controllata), per circa 4-5 ore o comunque fino al raddoppio.

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Al raddoppio, riprendere l’impasto, farlo sgonfiare leggermente, stenderlo su una spianatoia infarinata ottenendo un rettangolo di circa un cm e mezzo di spessore.

Formare i krapfen con un coppapasta di 8 cm (oppure potreste utilizzare una tazza).

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Potreste anche formare delle ciambelle, creando un buco al centro.

Mettere i krapfen a lievitare su di una teglia rivestita di carta forno e coprirli con pellicola per evitare che si secchino in superficie. Farli lievitare in un luogo caldo, per circa 2 ore e mezza-tre ore o comunque fino al raddoppio, secondo la temperatura e la forza della pasta madre.

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prima di lievitare

Cottura dei krapfen

Una volta lievitati, friggere i krapfen in abbondante olio di semi riscaldato a 170°, mettendoli pochi alla volta nella pentola (massimo due-tre krapfen per volta).

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Friggere i krapfen finchè siano dorati uniformente, rigirandoli un paio di volte.

Farli sgocciolare su carta assorbente e rotolare i krapfen nello zucchero semolato quando sono ancora caldi.

Se preferite, farcire successivamente i krapfen con la crema pasticcera inserita in una siringa per dolci utilizzando un beccuccio lungo e fare anche un ciuffo di crema sulla superficie.

Per la ricetta della crema, ho utilizzato la crema pasticcera metodo Montersino, utilizzando 250 ml di latte. Oppure potreste preparare la crema pasticcera secondo il metodo tradizionale.

2014-03-03 21.04.49 Eccovi un primo piano di questi deliziosissimi krapfen! 🙂

Belli, buoni, gonfi e per nulla untuosi.

Da provare!

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Krapfen o bomboloni a lievitazione naturale

L’interno dei krapfen è molto alveolato, il che li rende molto leggeri, per quanto siano fritti.

Si tratta dei krapfen leggerissimi, molto alveolati, rendendoli adatti ad essere farciti anche internamente. E’ una vera e propria bontà mangiarli, una goduria per il palato!! Farciti da un’ottima crema pasticcera, rappresentano un vero momento di piacere. Che aspettate a farli? Farli una volta ogni tanto delizia rende felici noi stessi (sgarrando una tantum la nostra dieta) ma anche i nostri compagni, figli, familiari… 🙂

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Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

8 Risposte a “Krapfen o bomboloni vegan, senza uova e burro a lievitazione naturale”

  1. Ciao Paola, questa è una ricetta nata per essere fritta, non ti so dire se è valida altrettanto per la cottura a forno. Forse sì , ma sai non avendo sperimentato la cottura in forno, non sono sicura al 100% 🙁

  2. Ciao Daniela. Dunque, provo a convertirla con ldb 🙂

    Ingredienti per 15 krapfen piccolini:

    100 g farina W 400 (farina di manitoba)
    130-150 g di farina 0 (la quantità dipende dalle patate, che possono essere più o meno farinose…)
    7 g di lievito di birra
    200 g patate lesse e schiacciate
    50 ml succo di arancia
    10 ml di liquore a piacere (Anice o Martini)
    30 g di zucchero
    buccia grattugiata di 1 arancia e 1 limone
    un cucchiaino di estratto di vaniglia (o vanillina)
    4 g di sale
    un cucchiaio d’olio di semi (15 ml)

    In questo caso fai lievitare l’impasto per 2 ore-2 ore e mezzo o finchè è raddoppiato (in un luogo caldo e riparato) poi formi i krapfen e fai lievitare per altri 45 min circa.

  3. Ciao Lucia! Una domanda…secondo te si possono ottenere dei buoni risultati inserendo il water roux nell’impasto dei bomboloni? In tal caso potrei sostituirlo alle patate o dovrei aggiungerlo agli altri ingredienti?
    Grazie 😉

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