Siamo nel mese di Settembre, ma la stagione estiva ancora non può dirsi conclusa per cui la ricetta del gelato variegato all’amarena non è assolutamente fuoriluogo! Anzi, fa ancora molto caldo, le temperature sono decisamente estive nelle ore centrali della giornata e si ha proprio voglia di un buon gelato! Questa volta ho deciso di prepararlo con le amarene, utilizzando sia il succo che le amarene sciroppate e devo dire che è venuto proprio buono. L’ho preparato un po’ di tempo fa e, come quasi tutti i gelati presenti in blog, anche questo non prevede le uova ed è molto semplice da preparare. E’ davvero molto cremoso grazie all’aggiunta dello sciroppo di glucosio, che rende i gelati, granite, sorbetti e mousse più cremosi, più “scorrevoli” con una texture più fine: lo trovate tranquillamente in un supermercato fornito.
L’aggiunta dello sciroppo di glucosio e del latte in polvere permette, dunque, di ottenere un gelato dalla consistenza cremosa. E anche la farina di semi di carrube ha la sua importanza perchè ne evita una eccessiva cristallizzazione in freezer. Se siete alla ricerca di altri gusti di gelati da realizzare in casa, date un’occhiata alla sezione “Gelati&sorbetti” del mio blog. Io adoro il gelato, ma non soltanto in estate, ma anche nelle altre stagioni! )
Vediamo, ora, come ho preparato questo gelato cremoso variegato all’amarena.
Ingredienti per circa 500 g di gelato
- 300 ml di latte fresco intero
- 250 ml di panna fresca al 33% di grassi
- 100 g di zucchero
- 20 g di sciroppo di glucosio
- 15 g di latte in polvere
- 1/2 cucchiaino di vaniglia (io ho usato l’estratto di vaniglia)
- 3 g di farina di semi di carrube o neutro per gelati*
- un vasetto di amarene sciroppate da 200 grammi
- un pizzico di colorante rosso (facoltativo)
- 50-60 grammi circa di amarene sciroppate tagliate in 2 o 4 parti
- qualche amarena intera per la decorazione
In una pentola versare le polveri: lo zucchero, il latte in polvere, la farina di semi di carrube (o la maizena). Aggiungete gradualmente poco latte e stemperate con una frustina per evitare grumi.
Aggiungete il resto del latte, mescolando continuamente, poi unite la panna fresca liquida e un pizzico di vaniglia (io ho usato mezzo cucchiaino di estratto). Ponete la pentola sul fuoco, aggiungete il glucosio e mescolate bene.
Portate il tutto ad una temperatura di 80°C continuando a mescolare, fino a completo scioglimento dello zucchero (se non avete il termometro da cucina, ponete sul fornello piccolo per circa 15 minuti). A metà del tempo, aggiungete quasi tutto il succo del vasetto di amarene sciroppate da 200 grammi (senza far cadere nel latte anche le stesse amarene) e una puntina di colorante rosso (opzionale, per ottenere un gelato dal colore rosato più accentuato).
Una volta che il composto liquido si è ben raffreddato, versate il composto nel cestello refrigerante della gelatiera, che avrete preventivamente fatto raffreddare per una notte intera (io anche 2-3 giorni. In pratica ce l’ho sempre nel freezer, casomai avessi voglie improvvise di preparare il gelato 😉 ).
Azionate la gelatiera e fate mantecare per almeno 30 minuti o finchè inizia a formarsi il gelato (la tempistica varia dal modello di gelatiera che avete). Durante la mantecatura, aggiungete a piacere le amarene sciroppate e azionate ancora la gelatiera per altri 5-10 minuti per amalgamare bene il tutto.
Una volta ben mantecato, potrete servire il gelato immediatamente oppure potreste metterlo in un contenitore di plastica (magari utilizzando una vecchia confezione di gelato con coperchio) e riporlo in freezer. Prima di servire il gelato, è preferibile tirarlo dal congelatore qualche minuto (quanto prima dipende dalla temperatura ambiente, ovviamente) prima di servirlo, in modo che si ammorbidisca un po’.
Quindi, servite il vostro gelato nelle coppette facendo le classiche palline con il porzionatore bagnato in acqua tiepida e decorare con qualche amarena sciroppata intera.
N.B.
Per la quantità d sciroppo di amarene, non sono stata molto precisa. Ho utilizzato un barattolo di amarene sciroppate da 212 grammi e ho usato quasi tutto il succo che vi era, ma la quantità è facoltativa chiaramente.
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