Crema di limoncello
Dopo avervi postato la ricetta del mio limoncello, vi propongo ora, invece, la ricetta di un altro liquore napoletano molto famoso, la crema di limoncello, che a differenza del primo liquore, comprende ulteriori ingredienti, quali la panna ed il latte ed ha una consistenza cremosa, appunto.
Si tratta di un liquore cremoso molto, ma molto buono, che viene servito in genere dopo i pasti, ma la sua bontà fa sì che sia ottimo anche da gustare in altri momenti della giornata! Ed è il mio preferito, sapete?
Come il limoncello, può essere utilizzato anche in numerose preparazioni dolci, arricchendo creme e impasti o essere utilizzato in bagne per dolci, o su una coppa di gelato…Insomma, potrete sbizzarrirvi, sempre se non lo finirete prima, perchè è davvero una goduria per il palato!
La ricetta di questa deliziosa crema di limoncello è di una cara amica pugliese, Annamaria, cui va il mio più caloroso saluto. Attualmente, è impegnata tra pappe e pannolini, ma sappiate che è una cuochina bravissima sia con il dolce che con il salato! Ho modificato un pochino la sua ricetta, sostituendo parte del latte con della panna fresca e aggiungendo vaniglia, sotto forma di estratto, ma voi potreste ometterla tranquillamente.
Crema di limoncello
Ingredienti per circa 3 lt di liquore
- 1 lt alcool puro a 95°
- 9-11 limoni freschi (a seconda di quanto siano grandi)
- 1,5 kg di zucchero
- 2 lt di latte intero
- 250 ml di panna fresca
- 1 cucchiaio estratto di vaniglia
Preparazione
Io ho fatto mezza dose, ottenendo circa 1,5 lt di crema di limoncello. Lavate i limoni sotto l’acqua corrente, spazzolandoli molto bene per ripulirli da eventuali residui. Consiglio di insistere su questo passaggio iniziale, sciacquandoli molto bene per poi asciugarli con un canovaccio. Con un pela patate, sbucciateli ottenendo una sottile buccia, evitando di togliere anche la parte panosa del limone, quella bianca, che risulta amara.
Mettere le bucce del limone in una brocca (chiusa ermeticamente) o un barattolo ermetico di ampia capacità, versarvi l’alcool puro e lasciar macerare per circa 20-30 giorni, in un luogo buio e fresco.
Naturalmente, più passa il tempo più i limoni lasceranno i loro oli essenziali. Io mi sono attenuta ad un mese circa di macerazione.
Trascorso questo mese di macerazione, filtrate l’alcool dalle bucce di limone.
**********************************************************************************************
In una capace pentola, portare ad ebollizione leggera per tre volte consecutive il latte con la panna e lo zucchero (cioè far bollire, poi far raffreddare completamente e ripetere di nuovo l’operazione di bollitura), aggiungendo anche l’estratto di vaniglia.
In alternativa, potete mettere una bacca di vaniglia incisa per il senso della lunghezza, di modo che i semini della bacca sprigionino il loro aroma naturale di vaniglia.
Potete far bollire anche solo due volte, ciò dipende da quanto vorrete denso e cremoso il liquore.
Far raffreddare il composto di panna e latte e a raffreddamento compiuto togliete la bacca di vaniglia (qualora avreste deciso di metterla). Unirvi l’alcool filtrato e mescolare bene il tutto.
A questo punto, non resta altro che travasare il liquore così ottenuto nelle bottiglie. Mi raccomando di lavare accuratamente le bottiglie e di farle asciugare anche internamente. Chiudete avvitando molto bene i tappi e lasciar le bottiglie a riposare per circa 10 giorni in freezer prima di gustarlo!
Trascorso il tempo di riposo (noi non abbiamo resistito e l’abbiamo provato subito, era troppo buono), servire e gustarlo ghiacciato.
Grazie Annamaria, è buonissimo! 🙂
Crema di limoncello
Lo stanno provando in tanti, anche chi non è amante degli alcoolici, perchè è davvero gradevole per il palato!
Provatelo, poi mi direte! 🙂
Se vi è piaciuta questa ricetta, vi invito a cliccare Mi piace sulla mia pagina di fb https://www.facebook.com/pages/Dolcesalatoconlucia/441574555973258 per non perdervi tutte le novità!
Ciao Lucia,oggi mi scadono i 30 gg di maturazione delle bucce,ti volevo chiedere una cosa riguardo alla bollitura del latte con la panna,se faccio bollire 3 volte,viene bello denso?Grazie e buona giornata:-)
Mi sono dimenticata,se non ho la bacca di vaniglia,ma l’estratto,lo devo mettere insieme al latte e alla panna quando lo faccio bollire o quando faccio raffreddare il tutto dopo l’ultima bollitura?!
Ciao Giuliana , si esatto, l’estratto di vaniglia lo aggiunsi al latte e alla panna prima di iniziare la bollitura. E certo facendolo bollire tre volte diventa densisssimo! Ma secondo me è sufficiente anche due volte… ne viene fuori una crema di liquore eccezionale! 🙂
Ciao Lucia, vorrei provare la tua ricetta di crema di limoncello per avere una crema molto densa. Perché più volte lo faccio bollire e più denso diventa? Se si forma la patina nel latte poi non rovino la crema? Grazie