Cestino porta pane con gli esuberi di pasta madre

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Ormai mancano solo 10 giorni a Natale e immagino che molti di voi siano già alla ricerca di idee carine per il pranzo di Natale, se non proprio per il cenone della Vigilia. Io non mi occupo dei pranzi in famiglia ma mi dedico di più alle cose sfiziose, alle stuzzicherie, al pane e panificati vari… Ho pensato di proporvi questa idea molto carina, un cestino portapane realizzato con impasto del tutto commestibile. L’idea l’ho presa da Vittorio di Vivalafocaccia, cui mi sono ispirata per la realizzazione del cestino, ma non per la ricetta. Infatti, lui utilizza una pasta di sale per cui il cestino, alla fine, non risulta edibile. A me dispiaceva questa cosa, per cui ho pensato di realizzare un cestino che fosse possibile mangiare e, quindi, realizzato con un impasto del tipo quello per realizzare il pane, più precisamente del tipo per realizzare grissini.

In verità, l’impasto, l’ho preparato con gli esuberi di pasta madre, sapete che in questo periodo – in cui tutti stiamo preparando pandori e panettoni come se non ci fosse un domani- siamo inondati di pasta madre a causa dei rinfreschi preparatori, eheh! 😉

Io sono stata molto frettolosa nella decorazione, voi potreste abbellirlo di più e dedicarvi con più calma alle decorazioni. Io mi sono limitata ad applicare delle stelline lungo le griglie, quindi questa vuole essere soltanto un input, un’idea per preparare qualcosa di scenografico da portare a tavola per stupire i vostri commensali! 🙂 Può sembrare difficile da realizzare, in realtà il cestino di pane richiede solo un po’ di calma e pazienza… Poi c’è il tutorial che può esservi utile!

Bene, bando alle ciance e vediamo come realizzare un cestino porta pane da servire per i vostri pranzi speciali.

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Ingredienti per due cesti di pane *

  • 250 g di esubero di pasta madre solida
  • 300 g di acqua
  • 400 g di farina di tipo 0
  • 100 g di semola rimacinata
  • 12 g di sale
  • 50 ml di olio evo

* Io ne ho realizzato uno, grande, e con il resto dell’impasto ho preparato i tarallini.

E chi non lievito madre? Potreste fare così:

  • 500 g di farina tipo 0
  • 220 g di acqua
  • 12 g di sale
  • 1 cucchiaio di lievito istantaneo per salati
  • 50 g di olio evo

Preparazione

In una ciotola sciogliere bene gli esuberi nell’acqua, poi unite l’olio evo. Iniziare ad aggiungere la farina, poi il sale e infine il resto della farina. Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo (dal momento che non tutte le farine hanno la stessa assorbenza, può servire un poco più di farina).

Far riposare l’impasto per almeno una ventina di minuti, coperto da un canovaccio. Foderate con carta forno bagnata e strizzata una ciotola che possa andare in forno (io ho utilizzato la teglia in alluminio per il parrozzo, da 24 cm di diametro). Se lo fodererete con la carta stagnola (alluminio), invece, occorre ungerla con burro o olio.

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Dividete a metà l’impasto e stendete con il mattarello spolverando la spianatoia e il panetto con un poco di farina. Ritagliate delle strisce larghe 2 cm con l’apposita rotella tagliapasta.

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Collocate sullo stampo ovale capovolto le strisce di pasta disponendole a raggiera e incrociandole sopra.

Potete vedere il tutorial fotografico qui di seguito oppure il video di Vittorio, postato nell’introduzione alla ricetta.

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Poi schiacciate al centro dove si incrociano le strisce per appiattire il tutto, di modo che il nostro cestino sia stabile, una volta capovolto.

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Bagnate leggermente con un pennello la parte superiore delle strisce ed iniziate a intrecciare le strisce orizzontali facendole passare alternativamente sopra e sotto le strisce a raggiera. I punti di unione tra due strisce ponetele sotto una striscia verticale in modo che non si vedano.

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Una volta terminato di foderare la ciotola con le strisce di impasto, facciamo il bordo del cestino. Intrecciare due rotoli di impasto oppure formare una treccia con tre rotoli e ponetela lungo la circonferenza del contenitore, intorno alla base e fissatela con una leggera pressione.

Inoltre, con un po’ di impasto ho realizzato delle stelline con un taglia pasta e le ho applicate sulle strisce con un goccio d’acqua. Le stelline le ho messe qua e là… In questo bisogna avere fantasia e pazienza che in quel momento non avevo. Per cui, potete divertirvi in questa fase e abbellire di più il vostro cestino!

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Spennellate tutta la superficie del cestino di impasto con olio evo mescolato con un po’ d’acqua.

(Se spennellerete con tuorlo d’uovo, il cestino sarà più lucido e giallo).

Infornate a forno già caldo a 200° per 15 minuti, poi a 180° per altri 20-30 minuti o fino a quando il cestino ha assunto un colore leggermente dorato. Io consiglio di abbassare un altro po’ la temperatura e di cuocerlo per circa 55-60 minuti, di modo che si asciughi bene. Sfornare e far raffreddare un po’ il cestino. Dopodichè  staccare dalla ciotola prima che si raffredda del tutto stando molto delicati in questa operazione per evitare che il cestino possa rompersi.

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Ecco,, una volta raffreddatosi, viene così.

Ha la consistenza del tipo quella dei grissini ed è del tutto commestibile!

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Servitelo a tavola con fette di pane, tarallini, grissini, etc. E’ un bel centrotavola da presentare nei giorni di festa, oppure un’idea da regalare…

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Non è venuto perfetto, ci sono tantissime imperfezioni lo so, ma ripeto, questa vuole essere solo uno spunto per voi… 🙂

Buone feste a tutti!

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Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

3 Risposte a “Cestino porta pane con gli esuberi di pasta madre”

  1. Ciao Lucia, volevo provare a fare un paio di cestini, ma non ho esubero, se la rinfresco e poi la uso dopo il raddoppio, pensi che cambia il risultato finale?

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