Confesso che ho una certa predilizione per i dolci fritti, anche se la linea ne risente… In particolare, ho una vera passione per i cannoli, che tra l’altro erano i dolci preferiti di mia nonna. Nel vassoio dei dolci acquistati per il pranzo della domenica, non poteva mai mancare il cannolo per lei. Peccato non abbia potuto provarne uno fatto da me, con le mie mani… La passione per la cucina mi è arrivata, purtroppo, in ritardo.
Ma ora vediamo come si preparano i cannoli con questa ricetta che vi propongo oggi! Si tratta di una ricetta con cui ottenere delle cialde dal guscio croccante, friabile e pieno di bolle! Spero di omaggiare il simbolo dei dolci siciliani per eccellenza, pur non essendo siciliana, ma napoletana. Quanti ne ho mangiati durante le mie vacanze siciliane! Indispensabile per farli sono gli appositi tubi di metallo, anche se originariamente si usavano le canne di fiume.
Per farcirli, mi raccomando, utilizzate della ottima ricotta freschissima, possibilmente ovina, se riusciste a reperirla. Oppure potreste farcirli, alla “cilentana”, ossia con crema pasticcera, saranno ottimi ugualmente.
Non è difficile preparare i cannoli, e ora vi lascio alla ricetta con il tutorial fotografico.
Ingredienti per 8-10 cialde
- 200 g di farina 00
- 1 uovo piccolo (50 g)
- 25 g di strutto (o burro a pomata)
- 1 cucchiaino pieno di cacao (15 g)
- 25 g di zucchero semolato
- 1 presa di sale
- 80 ml di vino bianco (oppure marsala o spumante)
- un pizzico di cannella
- 1 albume per spennellare
- olio di semi per friggere (tradizionalmente nello strutto)
Procedimento
Su una spianatoia versate la farina a fontana, aggiungete il sale, lo zucchero, il cacao setacciati, il pizzico di cannella e lo strutto morbido ed iniziate ad amalgamare. Aggiungete, poi, l’uovo intero e il vino bianco ed impastate bene fino ad ottenere una pasta omogenea, liscia ed elastica.
Aiutatevi con i palmi delle mani impastando a lungo sul piano di lavoro.
Coprite l’impasto delle cialde con un canovaccio (per non far seccare la pasta) e fate riposare mezzora a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo di riposo, su una spianatoia leggermente infarinata, stendete la pasta dallo spessore di mezzo cm e ricavatene dei quadrati di circa 8 cm per lato, ritagliandoli con la rotella tagliapasta.
Intanto, in una pentola dai bordi alti fate riscaldare l’olio di semi (io ho messo sia lo strutto che l’olio di semi di arachide).
Man mano ritagliate i quadrati di pasta e disponeteli sulla spianatoia, in attesa di formare i cannoli.
Prepariamo i cannoli
Imburrate i tubi di metallo (io ho utilizzato lo strutto) ed appoggiateli sui quadrati di pasta. Spennellate gli angoli della pasta con l’albume per sigillarli e sovrapponeteli dando la forma caratteristica del cannolo.
spennellare le estremità del quadrato con l’albume sbattuto
Ora immergete nell’olio i cannoli così formati sollevandoli per le estremità delle canne d’acciaio. Friggete in olio molto caldo girando ogni tanto per avere una cottura uniforme. Friggeteli pochi alla volta.
Durante la frittura, si formeranno tante bolle.
Sollevate i cannoli e fateli scolare su carta assorbente ed estraete delicatamente il tubo di metallo dopo qualche minuto, quando il cannolo si sia raffreddato, per evitare che possa rompersi.
Particolare di cannoli appena fritti, croccanti e friabili!
Potete preparare in anticipo le cialde e consevarle da parte.
Intanto preparate la farcia.
Per la farcia con ricotta
- 300 g di ricotta (rigorosamente di pecora)
- 125 g di zucchero a velo vaniglinato
- 50 g di cioccol fondente ridotto a pezzetti con un coltello
- 10 ml di maraschino (o marsala, o altro liquore a vostro piacere)
- un cucchiaino di estratto di vaniglia (5 ml)
La ricotta va messa a sgocciolare per qualche ora in frigo, meglio se tutta la notte, poi messa in un canovaccio e strizzata x far fuoriuscire il siero residuo.
Si setaccia la ricotta con l’aiuto di uno schiaccia patate (o un passa-verdure). Si aggiunge lo zucchero a velo, gli aromi e si amalgama molto bene e dolcemente, fino ad ottenere una crema dalla consistenza vellutata. Lasciar insaporire un po’ la crema di ricotta in frigo, coprendo la ciotola con pellicola.
I cannoli vanno riempiti al momento di mangiarli; questo perché, con il passar del tempo, l’umidità della ricotta viene assorbita dalla cialda facendole perdere la sua croccantezza.
particolare della cialda croccante
Con l’aiuto di una sac a poche farcite i cannoli poco prima di servirli, spolverizzarli di zucchero a velo e decorarli con una ciliegia candita! Magari potreste decorare le estremità dei cannoli con granella di mandorle o di pistacchio, o cioccolato tritato.
N.B.
Io ho spennellato alcuni cannoli con del cioccolato fuso: in questo modo, il cannolo, oltre ad essere più goloso, rimarrà croccante per più tempo. Infatti, il cioccolato fa da isolante e infatti, il giorno dopo erano ancora perfetti!
Beh, che dire? Il cannolo siciliano è una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana e anche se in origine venivano preparati in occasione del carnevale, col tempo la preparazione di questo dolce ha avuto una vastissima diffusione anche in tutto il territorio nazionale, diventando uno dei dolci che rappresentano la pasticceria italiana nel mondo.
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