Buon Lunedì a tutti!
Com’è andato il vostro week end? Io ho aperto la busta contenente il mio pandoro a lievitazione naturale, preparato la settimana scorsa e con mio sommo piacere l’interno era sofficissimo ed è stato spazzolato in men che si dica! Quindi, in queste ore libere mi accingerò a scriverà la mia ricetta personale di pandoro con pasta madre…
Intanto, oggi vi voglio proporre una ricetta speciale di biscotti, quelli che vedete in fotografia, gli Ovis Mollis. Che hanno di particolare? Beh, si tratta di una pasta frolla realizzata con tuorli sodi, sì sodi! Dovete sapere che ci sono tantissime frolle, con burro, con olio, con solo tuorli, o con uova intere o addirittura con soli albumi, con zucchero semolato o a velo, le frolle montate, etc. Ne avevo parlato in questo post sulla ricetta base di pasta frolla.
Gli Ovis Mollis hanno la particolarità di essere scioglievolissimi, friabili, una pasta frolla che si caratterizza per una loro consistenza che non troverete negli altri biscotti!
La pasta frolla con tuorli sodi è davvero speciale, d’altronde l’avevo già provata in passato per preparare i canestrelli.
Dopo aver cercato in rete il metodo per rassodare i tuorli senza sprecare gli albumi, ho deciso di preparare gli Ovis mollis, con doppia farcitura: alla marmellata o con crema spalmabile alla nocciola per i più golosi.
Per gli albumi che avanzeranno, potrete impiegarli in una di queste ricette con soli albumi.
Ve li consiglio, sono davvero ottimi e farete un figurone! Ecco cosa occorre.
Ingredienti per una teglia di biscotti
- 200 g di farina tipo 00
(io per una maggiore friabilità ho fatto così:
- 150 farina tipo 00
- 50 g di fecola o frumina)
- 120 g di burro
- 80 g di zucchero a velo
- 3 tuorli sodi
- scorza di limone
- 1 pizzico di sale
- un cucchiaino di estratto di vaniglia
Per farcire
- marmellata a piacere
- crema spalmabile al gianduia
Preparazione
Per prima cosa dobbiamo ottenere i tuorli sodi.
Per rassodare i tuorli senza perdere gli albumi ecco un procedimento semplicissimo.
Portare a bollore dell’acqua in un pentolino, quando inizierà a bollire, rompere un uovo, separando il tuorlo dall’albume e versare il tuorlo dal guscio direttamente nell’acqua. Far cuocere per 5 minuti, quindi sollevarlo con delicatezza con una schiumarola. Fare lo stesso con gli altri tuorli.
Quando si saranno raffreddati, eliminare la pellicina esterna che si sarà formata e passare i tuorli al setaccio (io ho utilizzato uno schiacciapatate).
In una ciotola unire la farina, la frumina, il sale e lo zucchero a velo.
Ora unire il burro morbido (tirato dal frigo 30 minuti prima) e creare un composto sbricioloso (“metodo sabbiato”) sfregando tra le mani.
Unire ora gli aromi (per me la vaniglia, il mio estratto) e i tuorli passati al setaccio e impastare cercando di compattare l’impasto.
Formare una palla, avvolgerla da pellicola e riporre in frigo per almeno mezzora.
Formatura Ovis Mollis
Riprendere l’impasto e formare delle palline grandi quanto una noce e adagiarle sulla teglia ricoperta da carta da forno. Schiacciare ogni pallina al centro con il manico di un cucchiaio di legno creando una fossetta.
Riempire queste fossette con marmellata o crema alle nocciole a piacere ed infornare.
Cottura
Cuocere i biscotti in forno statico preriscaldato a 170°C per 10-12 minuti circa (devono colorarsi appena).
Sfornare i biscotti e farli raffreddare su una gratella spostandoli molto delicatamente.
Quando saranno ben freddi spolverizzare a piacere con zucchero a velo.
Nota bene
Consigliabile farli riposare una notte: il giorno dopo sono ancora più buoni e scioglievoli!
Gradite un biscottino? 🙂
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Mi sembrano davvero particolari, li voglio provare!
si hanno una consistenza unica che ti conquisterà! 🙂
ma perché pubblichi queste ricette false???
tu dici che il burro va tolto 30 m prima dal frigo qundo invece per la frolla va usato il burro freddo per nn far perdere di consistenza i biscotti una volta in forno…ti dovrebbero vietare di mettere le ricette on line
Caro Alex, avrei potuto omettere l’approvazione del tuo messaggio ma siccome sono contro la censura e per uno stato democratico ho approvato il tuo messaggio e ti rispondo pure, nonostante l’estrema maleducazione che hai mostrato.
Come è ribadito nella ricetta della pasta frolla, per altro linkata, il burro va usato alla giusta temperatura, cioè non troppo freddo di frigo, altrimenti non si amalgama bene all’impasto: è bene tirarlo un poco prima di utilizzarlo, per fare in modo che la sua temperatura si aggiri intorno ai 10°. Attenzione a renderlo troppo morbido perchè un burro troppo caldo perderebbe tutto il suo grasso (quindi no microonde), rendendo l’impasto unto e sgretolato, difficile da lavorare.
Ora, 30 minuti sono un tempo indicativo perchè certamente dipende dalla temperatura ambientale, in inverno andrà bene, in estate basteranno una decina di minuti. In ogni caso la frolla va fatta riposare in frigo quindi nulla quaestio, il problema non si pone. E dalla foto si nota anche la consistenza della pasta frolla degli ovis mollis, ben soda.
Io ritengo che nessuno dovrebbe vietare all’altro di fare qualcosa, ripeto, siamo in uno Stato democratico.
Inoltre, dal tenore dei messaggi che mi scrivono, tutti mi ringraziano per la chiarezza espositiva delle ricette da me pubbblicate e per gli aiuti che dò, anche a mezzo di mail e msg privati.
Ma con i maleducati come te non vorrei mai aver a che fare.
Ti invito magari a fare un giro presso altri blog… E noterai come ci siano veri e proprio orrori. E mi vieni a criticare? Devo forse pensare che sei “mandato” da qualcuno/a?
A buon rendere,
Lucia
Davvero molto belli. Facevo l’impasto con le uova sode in pasticceria e venivano dei biscotti stupendi. C’è una cosa che vorrei chiederti.. Posso usare lo stesso impasto e poi stenderlo? O è adatto solo per dare la forma con le mani.
Complimenti
Sofia
Ciao Sofia, in effetti la pasta frolla con i tuorli sodi è qualcosa di eccezionale! 🙂
Va bene anche usare le formine, dopotutto qui ho fatto i canestrelli http://blog.giallozafferano.it/dolcesalatoconlucia/canestrelli-biscotti-come-da-tradizone/
Puoi aiutarti a stendere con un po’ di farina…
A presto e grazie,
Lucia
Ciao Lucia, oggi proverò a fare questa magnifica ricetta ma, volevo sapere con questa dose quanti ovis molis vengono e se posso quindi dimezzarla? poi volevo sapere se la farcia posso metterla anche dopo la cottura se è la stessa cosa? Grazie e a presto,
Lucia 😛
Ciao, se non ricordo male circa 30 ovis mollis, delle dimensioni che vedi in foto.
Puoi dargli la forma di biscotto normale, ad es puoi farli ad occhio di bue, fai un dischetto come base e uno forato.
Dopo la cottura metti la confettura o la Nutella e sovrapponi il biscotto forato.
A presto,
Lucia
Ciao Lucia!!! Ti ricordi di me?E’ da un sacco di tempo che nn ci sentiamo, ma tra intolleranze varie ho dovuto sospendere le tue buonissime ricette! Hai fatto bene a pubblicare il commento di quello zoticone, ed a rispondere con educazione per le rime, così ha fatto la sua bella figura! Ma parliamo di cose serie…A causa delle suddette intolleranze.. 🙁 potrei sostituire il burro con l’olio? Se si, in che quantità? Grazie se vorrai rispondermi e buon lavoro! Lelletta
Ciao, certo che mi ricordo di te! 🙂 Sono intolleranze certificate da esami seri? scusa se te lo chiedo, ma in giro leggo molte castronerie sulle intolleranze…. Per quanto riguarda la sostituzione, in genere nelle ricette si consiglia di sostituire il burro previsto dalla ricetta con l’80% di olio. Ora, i biscotti ovi mollis hanno una consistenza, friabilità e sapore dovuti proprio al burro, per cui non saprei proprio come potrebbero venire… Un abbraccio!