Babà dolce con lievito madre
Oggi sul blog la ricetta del babà con lievito madre!
Si tratta davvero di una sfida ma con opportuni accorgimenti è possibile preparare questo dolce tipico napoletano anche con la pasta madre. Per chi utilizza il lievito di birra ho già postato la ricetta del babà con lievito di birra che consiglio assolutamente di preparare se amate questo dolce.
Se siete un po’ coraggiosi e volete avere la soddisfazione di preparare il babà a lievitazione naturale non vi resta che provare questa ricetta, in cui cercherò di spiegare passo passo l’esecuzione di questo dolce.
Si tratta di uno dei dolci simboli di Napoli, molto apprezzato, adatto in ogni occasione, che far la sua bella figura troneggiando al centrotavola. E se preparato con il nostro lievito madre vi darà maggiori soddisfazioni!
Non vi resta che preparare il babà con questa ricetta, cercando di rinforzare la vostra pasta madre, facendo dei rinfreschi consecutivi nel giorno della sua preparazioni. Basterà utilizzare un lievito in forma, rinfrescato varie volte nei giorni precedenti e fare due rinfreschi consecutivi a distanza di 4 ore circa dall’altro il giorno dell’impasto, per fortificare la vostra pasta madre in vista di questa preparazione ricca di uova e burro.
(Ricetta tratta dal blog di Gianluca)
Ingredienti per uno stampo da babà da 28-30 cm (un kg di impasto)
- 300 g di farina manitoba (per me Caputo rossa W 300-320)
- 240 g di pasta madre rinfrescata
- 4 uova (peso totale 240 grammi)
- 60 g di zucchero
- 5 g di sale
- (io ho aggiunto un cucchiaino di malto di riso)
- 150 g di burro a pomata
Per la bagna
- 1 litro di acqua
- 500 g di zucchero semolato
- 200 g di rhum
- Una buccia di limone bio
- buccia d’arancia bio (metà arancia)
Per guarnire
- crema pasticcera
- amarene sciroppate q.b.
NOTE (misura stampo)
Occorre prima misurare la capacità dello stampo che utilizzeremo in litri, riempiendolo con acqua e regolarsi poi di conseguenza. Infatti, occorre mettere nello stampo un terzo di impasto. Dunque, se nello stampo vanno due litri circa di acqua, occorre mettere circa 660 grammi di impasto. Dalla ricetta otterrete circa 1 kg di impasto, per cui ricordatevi che nello stampo va un terzo del peso rispetto alla capacità dello stesso: io ho utilizzato uno stampo tradizionale da babà di circa 28-30 cm, mettendo circa 800 grammi di impasto mentre il resto negli stampini da babà mignon
Procedimento
Rinfrescare la pasta madre. Per questo tipo di preparazioni, ricche di uova e grassi, occorre una pasta madre in forze. Quindi, consiglio di fare due rinfreschi consecutivi prima di impastare. Ad esempio, uno a metà mattinata e uno in pomeriggio per iniziare la preparazione del babà la sera.
Setacciare la farina, aggiungerla in ciotola ed unire le uova intere. Azionare la frusta a foglia. Io ho aggiunto anche un cucchiaino di malto di riso.
Impastare con la foglia fino a creare una maglia glutinica ed ottenere una “quasi” incordatura.
Ci vorranno 2-3 minuti (io ho utilizzato il Kenwood, vel.1).
A questo punto spezzettare la pasta madre ed unirla a pezzetti all’impasto.
Incorporare la pasta madre all’impasto, passando poi alla frusta ad uncino (gancio).
Ora aggiungere lo zucchero poco alla volta, io ho utilizzato un cucchiaio alla volta, non avendo mai fretta e non perdendo mai la corda dell’impasto.
Incorporare tutto lo zucchero e far sempre incordare l’impasto.
Dopo aver esaurito lo zucchero, aggiungere il burro “a pomata” in più tempi fino al completo assorbimento.
Per renderlo a pomata, tirare il burro dal frigorifero uno-due ore prima (dipende dalla temperatura che si ha in casa)
A questo punto aggiungere il sale e finire di impastare. Dovrete incordare l’impasto, il quale dovrà essere liscio, sodo e molto elastico.
In questo caso, nella foto l’impasto necessitava di essere lavorato ancora. Dunque, con una spatola rimettete giù l’impasto che sale intorno al gancio e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto completamente liscio ed incordato.
Ora lasciatelo nella ciotola, coprire con un canovaccio e lasciar puntare l’impasto per 30 minuti.
Dopodichè procedere alla pezzatura e successiva pirlatura.
Nello stampo che ho utilizzato ho messo circa 800 grammi di impasto e il resto nei pirottini piccoli da babà (55 g l’uno).
Nei classici pirottini (7 cm di altezza e 6 cm di larghezza ) occorre mettere 55 grammi circa di impasto. Dovrete formare i babà con la tecnica della “mozzatura” , ungendovi le mani di burro.
Formare un buco al centro dell’impasto pirlato e adagiarlo nello stampo a ciambella ben imburrato.
Ora occorre attende la lievitazione dell’impasto, che dovrà raggiungere il bordo.
Il tempo di lievitazione è abbastanza indicativo, dipenderà come di consueto dalla forza del vostro lievito madre e dalla temperatura ambiente.
Io ho preparato i babà in due stagioni diverse: nel clima invernale ha impiegato 11 ore, nel periodo estivo meno di 7 ore di lievitazione.
Il babà sarà pronto da infornare quando ha raggiunto il bordo per quanto riguarda il babà grande, mentre per i babà piccoli, saranno pronti quando avranno fatto la cupoletta e fuoriusciranno di un paio di centimetri.
In cottura crescerà ancora.
Beh, questo babà ha voluto proprio esagerare. Un pallone gonfiato, praticamente 😉
Infornare il babà facendo attenzione a non farlo slievitare durante gli spostamenti dello stampo.
Cottura
Cuocere il babà a 200° per 15 minuti, e poi a 180° per altri 15-20 minuti, fino a quando cioè l’esterno sarà diventato di un bel colore bruno dorato. La cottura dipende da forno a forno chiaramente. Per i babà piccoli, il tempo di cottura sarà inferiore, circa 15-20 minuti, a 200°.
Preparare intanto la bagna
Mettere acqua e zucchero in una pentola e portare a bollore, aggiungendo le bucce degli agrumi. Quando lo zucchero si sarà ben disciolto, spegnere e aggiungere allo sciroppo il rhum .
Far raffreddare il babà. Per quanto riguarda la bagna, vale la regola babà freddo- bagna calda oppure viceversa.
Come bagnare il babà
Immergete i babà mignon uno alla volta, rigirandoli nella bagna in modo che si imbevano bene bene, e strizzateli leggermente tra le mani. Porli a testa in giù su un vassoio. Se necessario ripetete l’operazione.
Per quanto riguarda la bagna del babà grande, punzecchiare bene il babà con uno stecchino per tutta la superficie.
Versare la bagna direttamente nello stampo in cui si trova, far riscorrere la bagna in eccesso raccogliendola in una ciotola e bagnarlo di nuovo, ripetendo questo passaggio altre due volte, per tre volte totali.
Ricordate, è preferibile usare bagna calda o comunque tiepida perchè se troppo fredda, essa non verrà assorbita dal babà.
Mettere il babà così inzuppato in frigorifero per qualche ora, meglio se per mezza giornata almeno.
Il giorno dopo, ad esempio, capovolgerlo su un vassoio da portata e guarnirlo a piacere.
Potete lucidare il babà con una glassa fatta con confettura di albicocche sciolta in un po’ di acqua.
Decorare il vostro babà con lievito madre a piacere, ad esempio con crema pasticcera ed amarene oppure con panna e frutta fresca di stagione.
Babà mignon decorati.
Oppure potete lasciarlo al naturale, si apprezzerà tantissimo ugualmente! 😉
Un dolce maestoso, che vi farà fare una bellissima figura!
Tagliare a fette il vostro babà con pasta madre e servire !
Primo piano degli alveoli di una fetta di babà.
Babà dolce con lievito madre.
lnterno di un babà mignon.
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Partecipo, con questa ricetta, alla raccolta #Panissimo22 delle amiche Sandra e Barbara di Bread & Companatico, che per il mese di Ottobre trovate nel blog di Maria Teresa, De gustibus Itinera.
E andate sulla pagina Fb di Panissimo per vedere le interessantissime proposte di lievitati dolci e salati!
Lucia carissima che coincidenza!!! Il mio babà è in forno!!!
Non sei assolutamente fuori tema, anzi, visto che la decorazione contiene frutta, sei perfettamente in tema.
E’ uno dei dolci in cima alla mia personale classifica, lo faccio spessissimo perchè piace proprio a tutti.
Grazie, un piacere ospitarti, ti mando un caloroso abbraccio
Maria Teresa
Lucia ti ringrazio per aver interpretato in modo così egregio una mia ricetta. Grazie di cuore
Grazie di cuore a te per la tua gentilezza, umanità e cortesia… come insegni tu a fare il pane nessuno…. Grazie di tutto!
non ho parole, stupendo!
Grazie ancora,devo dire che sono proprio soddisfatta di questo babà 🙂
Buongiorno,volendolo preparare in anticipo,quanti giorni lo posso conservare asciutto? Grazie e buona giornata !
Ciao Patty. Si può preparare in anticipo e conservare asciutto anche tre giorni prima. Grazie a te e ricambio, buona giornata anche a te! 🙂
Ciao io sono un pò perplessa dalla quantità di lievito madre, perchè se ne mette così tanta? di solito io su 500 gr di farina ne uso 150, qui ne abbiamo 240 su 300 gr di farina…vorrei provare questa ricetta ma non so
Ciao.
E’ una ricetta che hanno provato in moltissimi e sempre con successo.
Il risultato è assicurato!
Per le domande ti consiglio di rivolgerti all’autore della ricetta, Gianluca.
Io mi sono affidata a lui e non sono rimasta delusa 🙂
Salve vorrei provare questa ricetta, mi potreste dire lo stampo grande di che dimensione è? Perché il mio è di 30cm e viene sempre basso grazie della risposta
Salve Milena. Il mio stampo misura 28 cm di diametro
Per questa ricetta è scritto di misurare la capacità in litri dello stampo, prova 😉
Lucia
Ciao lucia ho letto che si può conservare per 3giorni senza bagnarlo, ma a temp ambiante o in frigo? Hai mai provato a congelarlo? Secondo te viene bene? Ovviamemte non bagnato
Ciao ho provato la tua ricetta, per ora l’ho solo cotto e ti dico che emana un odore buonissimo, ancora non lo bagbo, se vorrei conservarlo non bagnato ho letto che hai scritto 3giorni, ma a tenp amb o in frigo? E si può congelare ??? Grazie ti farò sapere com’è quando lo assaggio
Ciao Milena, quando le temperature sono fresche, il babà l’ho conserrvato fuori dal frigo.
Ovviamente ben incellophanato. Di certo, si può ance congelare 😀 Non bagnato però 😉
Lucia
ciao, volendo fare una bagna non alcolica cosa mi consiglieresti fare? grazie
ciao Eliana il babà per antonomasia richiede il rhum sennò non è più IL BABA’ eheh
In giro ci sono bagne analcoliche al rhum, potresti provare queste 😉 Oppure sciroppo acqua zucchero e buccia di agrumi…. in cui unire se si vuole una filatetta di aroma RHUM (che non contiene alcool)
Lucia
eheheheh lo so lo so ma ho il minore a cui pensare 🙂 non posso alcolizzarlo!!! come mi regolo con le proporzioni per la bagna analcoliqua!??! grazie E
ciao, si capisco, però potresti mettere che so 50 ml di rhum giusto per dare sapore e portare sul fuoco di modo che l’alcool possa evaporare e rimanga il profumo.. certo il rhum jamaica ha una forte gradazione e sarebbe meglio evitare eheh.
Comunque in commercio esistono bagne analcoliche per babà da utilizzare così o diluite.
Oppure per i bambini si può fare lo sciroppo con 1 lt di acqua, 500/600 g zucchero , buccia di limone e/o di agrumi e un poco di aroma rhum della Cameo. ( mi raccom, non diminuire lo zucchero perchè il babà contiene pochissimo zucchero e diventa “un dolce” proprio grazie alla bagna) 😉
Grazie Lucia!!! proverò e ti aggiornerò 🙂
Ciao ho provato la tua ricetta ed è la prima volta che mi viene bene ho una sola domanda sulla bagna, ho usato bagna calda, ma il babà deve assordirla tutta? Io ho fatto la tua dose, l’ho bagnato 5 volte come dici tu, ma mi è rimasto quasi mezzo litro di bagna
Ciao Milena, si il babà se è ben spugnoso, deve essere in grado di assorbire un grande quantitativo di bagna. Hai punzecchiato un po’ il babà? Magari era troppo duro e non è riuscito ad assorbire la bagna… Poi dopo averlo bagnato le prime volte lo hai fatto riposare qualche minuto in modo da far assorbire bene la bagna? Alla fine com’era dentro?
Fammi sapere, Lucia