“Chi mangia l’uva a Capodanno conta i quattrini tutto l’anno”, così predica un antico detto popolare! Questa tradizione ci è stata tramandata dagli spagnoli che associano l’uva alla prosperità economica (un po’ come per le lenticchie). Mangiare un chicco d’uva per ogni rintocco alla mezzanotte porta fortuna e soldi !! 😉
Sarà pure scaramanzia, ma sotto sotto ci crediamo un po’ tutti, vero?? Dite la verità avete rispettato la tradizione e avete mangiato l’uva !! 😀 Ma se ne avete comprato per un reggimento approfittatene per conservarla in questo modo….è buonissima ed è ideale da offrire agli ospiti infreddoliti.
Uva alla grappa
Ingredienti per 2 vasi da 1/2 litro
- 1 kg di uva bianca
- grappa q b
- 200 g di zucchero
- 2 bastoncini di cannella
Preparazione
Staccate con le forbici gli acini d’uva dal grappolo lasciando un pezzetto di picciolo, lavateli con cura e asciugateli bene su un canovaccio fresco di bucato.
Sistemate gli acini nei vasi a strati alternando qualche pezzetto di stecca di cannella. Cospargete ogni strato con un cucchiaino di zucchero, arrivando ad un cm dall’imboccatura dei vasi.
Versate la grappa nei vasi coprendo interamente la frutta. Chiudeteli ermeticamente e scuoteteli un paio di volte per distribuire uniformemente lo zucchero.
Lasciate riposare al fresco e al buio per un mese prima del consumo.
Per una versione più dolce e delicata sostituite parte della grappa con uno sciroppo preparato con 250 g di zucchero bollito con 100 ml di acqua.
Potete rendere l’uva più speziata aggiungendo anche 2-3 chiodi di garofano o 2-3 bacche di anice stellato.
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