Elegante e raffinata: la Coppia Ferrarese

La Coppia Ferrarese IGP
La Coppia Ferrarese IGP

Campeggia nelle vetrine delle panetterie, regale come una coppia di danzatori durante un pas de deux.
Croccante, saporito, di colore dorato e con venature chiare, di una forma unica nel suo genere.
Si tratta della “Coppia Ferrarese”, nel dialetto locale “ciopa” o “ciupeta”, tipico pane prodotto a Ferrara e provincia.
La sua origine va ricercata indietro nel tempo, e le tracce certe risalgono al 1536, quando venne servito il pane “intorto o ritorto” durante un banchetto dei Duca d’Este.
Il merito va a Cristoforo di Messisbugo, nato a Ferrara verso la fine del ‘400, che svolse importanti incarichi presso la corte degli Estensi. Nel 1549, ad un anno dalla sua morte, venne pubblicato il suo libro “Banchetti, composizioni di vivande et apparecchio generale”.
In questo prezioso trattato vennero minuziosamente riportati usi e costumi di corte e, soprattutto, dei banchetti. L’autore riproponeva e rielaborava in maniera raffinata i piatti popolari e quelli considerati d’alta cucina all’epoca. Il libro era suddiviso in tre parti principali: un discorso introduttivo intitolato “Memoriale per fare un apparecchio generale”, in cui descriveva l’arte e il cerimoniale della tavola, un “Catalogo di dieci cene, tre desinari e un festino”, ed una “Raccolta di ricette”: esattamente trecentoquindici.
Nel 1694, lo storico Antonio Frizzi decantava la raffinatezza di questo pane unico per la forma, per la farina utilizzata ed il tipo di lavorazione.

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La coppia ferrarese è composta da due pezzi di pasta, fissati insieme al centro, formanti una sorta di nastro. Comprende quattro parti allungate e ritorte, le cui estremità vengono chiamate “crostini”. Tra gli ingredienti, le peculiarità sono l’utilizzo della farina di tipo “0”, lo strutto di puro suino ed il malto. La pezzatura dev’essere tra gli 80 ed i 250 grammi, va venduto e consumato nell’arco delle 24 ore dalla preparazione o, al massimo, conservato per un qualche giorno in sacchetti di carta chiusi ed in luogo umido. Mai congelato.
Può essere realizzato a mano o macchina e quando il pane è formato, viene lasciato lievitare ponendolo su assi di legno e coperto da un telo. Necessita dai 70 ai 90 minuti di lievitazione, a seconda della temperatura ambientale.
Questo capolavoro di raffinatezza ed eleganza, ha ottenuto la denominazione IGP (Indicazione Geografica Protetta), con la dicitura “Coppia Ferrarese IGP”.

Ingredienti per la Coppia Ferrarese:
– Farina di grano tenero di tipo “0”
– Acqua
– Strutto di puro Suino
– Olio extravergine di oliva
– Lievito naturale
– Sale
– Malto

Pubblicato da divagandocongusto

Giornalista, appassionata di viaggi. Ama scoprire tradizioni e culture diverse, anche attraverso la cucina, che equivale all'ascolto/assaggio di una magnifica "sinfonia di sapori".