Chi non conosce questi deliziosi taralli napoletani deve assolutamente colmare questa lacuna, sono dei friabilissimi biscottoni salati farciti e conditi con mandorle e pepe e non mancano mai sulle tavole dei napoletani veraci. Noi per le feste e le occasioni speciali li facciamo sempre e li gustiamo con il pane, al posto del pane o come sfiziosita’ salate da aperitivo o insieme a dei piattoni di affettati e formaggi, sono molto facili da fare e non si può sbagliare, seguitemi e scoprirete come….
Dosi per circa 12 taralli
500 grammi di farina 00
180 grammi di acqua tiepida
200 grammi di strutto morbido
150 grammi di mandorle con la buccia
30 mandorle per la decorazione
8 grammi di lievito di birra
1/2cucchiaino di zucchero scarso
20 grammi di sale fino
3/4 cucchiaini di pepe nero
Iniziare facendo il lievitino, in una ciotola versare 100 grammi della farina indicata nelle dosi con il lievito ed 80 grammi dell’acqua della ricetta, aggiungere anche lo zucchero e mescolare bene creando una pastella , fare lievitare in luogo tiepido per 50 minuti circa, coperta con della pellicola.
Nel frattempo preparare le mandorle, disporle su una teglia in forno a 150 gradi, farle tostare leggermente e poi metterle a raffreddare, una volta fredde fullarle nel mixer fino ad ottenere una granella grossolana non troppo fine.
Adesso mescolare tutti i restanti ingredienti con il lievitino, in una ciotola versare i 400 grammi di farina i 100 grammi di acqua, lo strutto, il sale ed il lievitino, lavorare velocemente, non troppo, altrimenti i taralli saranno gommosi e non friabili, aggiungere le mandorle tritate e lavorare ancora fino ad ottenere un composto omogeneo.
Adesso passare alla realizzazione dei taralli.
Dal composto prelevare di volta in volta 40 grammi di composto, formare un filoncino grande come un mignolo e lungo circa 40 cm, dividerlo in due e unirli a una estremità, intrecciare i due filoncini tra di loro e riunire anche i capi finali, vedi foto nella galleria, con questa treccina a due capi formare poi la ciambellina, decorarla poi con tre mandorle grezze passate in un po di acqua per fare si che poi una volta cotti non si stacchino.
Andare avanti cosi fino alla fine, disporli su una teglia leggermente distanziati tra di loro, lieviteranno un po, ma non troppo, farli lievitare per 2/3 ore in forno spento con la luce accesa, e poi infornali in forno già caldo a 50/55 minuti circa.
Ottimi tiepidi ma buonissimi per settimane se conservati in scatole di latta o sacchetti ben sigillati.
Scusami non vedo indicato a che temperatura li hai cotti.. potresti aiutarmi?
Hai ragione manca la temperatura……..inforni in forno caldo a 170 gradi fino a quando non saranno belli dorati se usi il forno con funzione ventilata anche 160 Buon lavoro!!! Io oggi casatiello !