Tortellacci alle erbe di campo con asparagi e speck

 

Tortellacci alle erbe di campo con asparagi e speck

Mi sono data alla raccolta delle erbe spontanee. Non ne conosco molte, ma quelle che conosco sono ben radicate nella mia memoria, in particolare il silene  vulgaris e’ un’erba spontanea che ho sempre raccolto fin da bambina. Forse perché utilizzata molto in Romagna (da dove arrivano i miei genitori), ricordo che con mia madre non si mancava una primavera. Nel periodo di aprile maggio, lungo i canali ne abbiamo trovata sempre in grande quantità. Nel gergo popolare vengono chiamati: carrletti, stridoli, strigoli e non so…. Con l’abbondante raccolta di quest’anno ho preparato questi favolosi tortellacci alle erbe di campo con asparagi e speck, bellissimi da vedere e buonissimi da mangiare.

 Ingredienti:

Per la pasta:

200 gr di farina

2 uova

Per il ripieno:

200 gr di stridoli già bolliti (oppure spinaci)

150 gr di ricotta

30 gr di parmigiano

sale

Per il condimento:

200 gr di asparagi sottili

100 gr di speck in 3 fette

burro

Preparazione:

  1. Iniziare dalla preparazione della pasta che io faccio nel robot da cucina. Inserisco uova e farina e poi mescolo in modo da ottenere una palla. Avvolgo in pellicola per alimenti e ripongo in frigorifero fino al momento di tirarla. In questo modo la pasta risulterà più elastica e più facile da lavorare.
  2. Mentre la pasta riposa, preparo il ripieno. Trito gli stridoli, ben strizzati e li unisco alla ricotta, aggiungo il parmigiano e regolo di sale. Mescolo il tutto in modo da ottenere un composto bello omogeneo.
  3. Faccio sbollentare le punte degli asparagi in acqua salata e li scolo quando sono ancora croccanti.
  4. In una padella metto un poco di burro e aggiungo il gambo degli asparagi dopo averli puliti eliminando la parte più coriacea. Li faccio a pezzetti e li lascio rosolare con il coperchio in modo che si ammorbidiscano. Non aggiungo sale.
  5. Metto sul fuoco l’acqua per la pasta.
  6. Riduco lo speck a cubetti e lo unisco agli asparagi in padella, faccio rosolare senza che diventi duro. Se si indurisse troppo aggiungo l’acqua di cottura della pasta. Spengo il fuoco.
  7. Prendo la pasta dal frigorifero, la tiro sottilmente con la macchinetta, facendo delle lunghe strisce.
  8. Dispongo dei mucchietti di ripieno ben distanziati fra loro (abbondate, io li faccio grandi e non si deve sentire solo la pasta) nella metà della striscia. Ricopro con l’altra metà e, con l’aiuto di un coppapasta ricavo i tortellacci. Disponeteli su carta forno in modo che non si attacchino.
  9. Quando l’acqua bolle, la salo, butto i tortellacci pochi alla volta e aspetto di nuovo il bollore. Faccio bollire per pochi minuti (si tratta di pasta fresca) e scolo direttamente nella padella con lo speck.
  10. Completo la cottura dei tortellacci.
  11. Accendo il fuoco sotto il condimento e mescolo bene unendo le punte degli asparagi tenute da parte. Se serve unisco un altro poco di burro. Quando mescolo sono molto delicata in modo da non rompere i tortellacci.
  12. Servo poi in tavola.
  13. A chi non può farne a meno si può unire del parmigiano grattugiato.

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