Si tratta di biscotti ripieni di marmellata, ma non una marmellata qualunque: la mostarda bolognese. Ormai si fatica a trovarla anche nei negozi di Bologna. E’ la tipica marmellata nera della tradizione popolare bolognese, adatta per preparare eccezionali dolci, le raviole appunto, oppure la Pinza bolognese. Si prepara con mele e pere cotogne e con l’aggiunta di arance. E’ buonissima anche in accompagnamento a formaggi teneri come lo squaquerone.
600 gr di farina
200 gr di zucchero
100 gr di zucchero vanigliato
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchierino Mandorla amara
125 gr di burro
3 uova
1 vasetto di mostarda bolognese
zucchero vanigliato per la copertura finale
Preparazione:
Per la preparazione io uso il Bimby, metto dentro tutti gli ingredienti, inserisco prima gli ingredienti più morbidi (uova, burro e liquore), poi gli ingredienti secchi. Ne risulta un impasto morbido che metto in frigorifero avvolto da pellicola per almeno 15 minuti. Trascorso questo tempo, metto l’impasto sulla spianatoia e lo divido in piccoli pezzi che tiro con il mattarello (circa 3 – 4 mm di spessore). Con il coppapasta ritaglio dei cerchi e dispongo un cucchiaio di mostarda su di una metà. Li ripiego su se stessi formando una mezzaluna che chiudo bene sui bordi.
Li dispongo su una teglia da forno ricoperta di carta forno (tenerli distanziati perché crescono molto in cottura). Inforno per 10-12 minuti in forno caldo a 175°. Una volta cotti (devono rimanere bianchi) li spolverizzo di zucchero a velo vanigliato. Si conservano per qualche giorno in un sacchetto per alimenti ben chiuso.