Con questo freddo è l’ideale una bella zuppa calda. Buono anche qualunque minestrone, ma la zuppa toscana è davvero speciale. Naturalmente – come ogni piatto della tradizione, ne esistono molte versioni, io vi propongo quella che mi insegnò una dolcissima signora di Lucca tanti anni fa, e che non ho mai modificato,
- 200 g di borlotti secchi (o una busta di borlotti surgelati)
- 500 g. di cavolo nero
- mezzo cavolo cappuccio (cavolo bianco)
- una costa di sedano
- una carota
- una cipolla
- due patate ( o una grande)
- un cucchiaio di semi di finocchio
- pane toscano raffermoPer prima cosa si prepara il brodo di fagioli, ovviamente se secchi vanno ammollati una notte. Nel brodo si aggiungono tutte le altre verdure tagliate, e a metà cottura i semi di finocchio. Personalmente faccio cuocere un’oretta, e verso fine cottura ne frullo una parte per rendere la zuppa più cremosa. Il pane si taglia a pezzetti e si tosta un poco, quindi si dispone direttamente nei piatti o – volendo – nella stessa zuppiera irrorando con del buon olio extravergine
Buona, sa di casa, di serate in sintonia col mondo… è un pezzo che non la faccio… devo provvedere!