Taralli pugliesi alla cipolla – ricetta tradizionale


Da brava pugliese amo ogni pietanza tipica della mia regione ed una di queste, sono i taralli.
La cucina tradizionale pugliese è piena di ricette povere di ingredienti e ricche di bontà. I taralli pugliesi poi lo sono per eccellenza perché particolari per la loro semplicità, racchiudono sapori antichi.
Secoli fa si vedeva nel tarallo un vero e proprio sostituto del pane. La leggenda narra di una mamma che non avendo nulla per sfamare i suoi figli e avendo pochi ingredienti nella dispensa, preparò impastando farina, olio, vino e un pizzico di sale dei piccoli ovali di pasta che poi infornó. Nacquero così i taralli, agli inizi del 1400, dove le famiglie contadine, usavano offrire questo alimento accompagnato a del buon vino come segno di amicizia e di cordialità.
Significato che non è mutato con il passare degli anni. Ancora oggi, è impensabile non trovare nelle case dei pugliesi, dei taralli da offrire agli ospiti.

L’impasto base è composto da farina, olio e.v.o, vino e sale e può essere aromatizzato con spezie, finocchietto, cipolla, in base ai propri gusti.

Oggi, per l’appunto, vi porto la mia terra in tavola: taralli alla cipolla.
Semplicissimi, leggeri… nonostante tutto, veloci e vegani!!!!

Ingredienti per circa 26 taralli
250 gr di farina 00
100 ml di vino bianco
60 ml di olio e.v.o
80 gr di cipolla
1 cucchiaino pieno di sale
Olio e.v.o q.b.

Tagliate a pezzi molto piccoli la cipolla, soffriggetela con un filo d’olio e fatela raffreddare completamente. In una coppa unite tutti gli ingredienti ed impastate per bene. Se il composto dovesse risultare troppo appiccicoso, aggiungete una manciata di farina.
Avvolgete in un canovaccio e lasciatelo riposare 5 minuti in freezer.

Dividete il composto in 26 pezzettini, formate dei bigoli e chiudeteli a tarallo. Ogni tarallo deve avere una forma allungata. Quando ogni tarallo sarà formato, mettete a bollire dell’acqua. Fatelo dopo così i taralli riposeranno un pochino. Quando bolle, calate una manciata di taralli, non tantissimi. Quando salgono a galla, sono pronti. Fateli asciugare su di un canovaccio per 15 minuti.
Una volta ben raffreddati, sistemateli in una teglia e infornateli in forno statico, preriscaldato per 15-20 minuti a 180°C. Insomma, giusto per farli dorare.
Lasciateli raffreddare su di una griglia e conservateli in una bustina per congelamento.

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Pubblicato da debhpassionecucina

Mi piace l'arte in ogni sua forma. Asociale, Antipatica, Ansiosa Autodidatta. Amo sperimentare. Ricette prêt-à-porter

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