In questa 3 giornata del Calendario dell’Avvento vi parlo di una ricetta trovata per caso quest’estate quando presa da attacchi di fame compulsiva in cui avrei mangiato anche della quercia, sono stata incantata dalla foto postata dall’ideatrice della ricetta. Un pane a forma di treccia, ricco di colori casalinghi con un aspetto banale ma che ha conquistatato sia me, sia il mio “braccio destro” per la sua semplicità.
Molti ingredienti ad insaporire questo “pane del buon augurio” come lei stessa lo ha definito, ma io, immensa rompi scatole che non mangia quasi nulla, non ho seguito fedelmente la ricetta quindi ecco la mia versione del pane del buon augurio, per avere un’idea della ricetta originale trovate gli ingredienti “eliminati” appena sotto la foto del pane finito, in caso voleste aggiungerli.
250 gr di farina 00
50 gr di zucchero semolato
30 gr di gherigli di noci tritati
50 gr di mandorle pelate tritate
1 bustina di lievito per dolci
1 uovo
50 gr di burro morbido
mezzo bicchierino da caffè di limoncello
Al centro di una spianatoia formate una fontana con la farina, unite il lievito setacciato, l’uovo, il limoncello ed il burro morbido (potete anche scioglierlo a bagnomaria per risparmiare tempo). Impastate con le mani energicamente ed unite anche le noci tritate, il cioccolato fondente (o al latte) e le mandorle pelate tritate. Infarinate la spianatoia e dividete il panetto in 3 parti, intrecciatelo e adagiate la treccia in uno stampo per plumcake di circa 24 x 3 cm rivestito da carta forno. Spolverate con dello zucchero a velo ed infornate in forno statico e preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
Ottimo da mangiare anche il giorno dopo e particolarmente buono accompagnato con salse al cioccolato, limoncello e liquore all’anice.
Ingredienti extra:
40 gr di uvetta
40 gr di pinoli
semi di finocchietto q.b.
Da unire alla fine insieme al cioccolato e al resto della frutta secca.
