Una delle mie preparazioni autunnali preferite è il risotto alle castagne, un must di questa stagione che non stufa mai. E’ un piatto semplice e delicato che ricorda le cose buone di una volta.
Chi segue il blog ricorderà il risotto alle castagne e salsiccia, una delle mie ricette più apprezzate e lette dell’anno precedente. Quest’anno ve lo ripresento in una nuova veste, ho abbandonato la salsiccia a favore della crescenza per creare un piatto vegetariano e cremoso.
Le castagne vanno bollite e aromatizzate con i semi di finocchio. Il brodo è vegetale e si prepara facilmente facendo bollire un litro d’acqua con un carota, mezza cipolla, una costa di sedano, sale pepe e alloro.
Se volete farvi coccolare da questo comfort food dell’autunno segnatevi la ricetta! E mi raccomando, seguitemi anche sui social:
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- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 20 + 18 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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Riso (io Carnaroli) 320 g
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Castagne (sbucciate e lesse) 200 g
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Crescenza 3 cucchiai
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Scalogno 1
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Olio extravergine d'oliva
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Vino bianco secco 1 bicchiere
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Semi di finocchio (per bollire le castagne)
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Brodo vegetale 1 l
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Parmigiano reggiano (grattugiato) Facoltativo:
Preparazione
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Preparate il brodo vegetale.
Nel frattempo sbucciate le castagne e fatele bollire in una pentola d’acqua leggermente salata e aromatizzata con semi di finocchio (un cucchiaino).
Fate rosolare in un tegame con due cucchiai di olio extravergine di oliva uno scalogno tritato.
Unite anche il riso e fate tostare per qualche istante a fuoco vivo mescolando con un cucchiaio di legno, poi versate un bicchiere di vino bianco secco e lasciate evaporare.
Coprite con qualche mestolo di brodo vegetale ben caldo. Abbassare la fiamma e proseguire la cottura a fuoco moderato. Aggiungente di tanto in tanto un mestolo di brodo per non fare asciugare il risotto.
Dopo metà cottura (al 15-esimo minuto circa) versate le castagne lessate, pulite (va tolta la pellicina) e sbriciolate con una forchetta. In pochi minuti si scioglieranno in una purea densa e cremosa.
A fine cottura aggiungete la crescenza. Togliete dal fuoco, mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno e lasciate mantecare.
Servire il risotto decorando ogni piatto con delle castagne bollite sbriciolate.
Note
Il Risotto alle castagne e crescenza va servito subito ben caldo. Non consiglio la conservazione.
Potete decorare con delle foglioline di finocchio selvatico.
e invece io non l’ho mai fatto :-)!!!ti copio anche questa
Anche a me il risotto ale castagne piace tantissimo, devo provarlo con la crescenza sarà di sicuro molto cremoso!