Meringhe vegane (di ceci)

Buongiorno a tutti!!
Qualcuno di voi leggendo il titolo avrà storto il naso: meringhe vegane… DI CECI?
Ebbene sì, non avete letto male!
Qualche giorno fa, su un gruppo Facebook che seguo e che parla del Bimby (Questo) una ragazza ha postato l’immagine di quello che aveva tutto l’aspetto del classico albume montato a neve, per svelare che invece era semplicemente…
L’acqua di cottura dei ceci!
Da quello spunto, RavanelloCurioso con questo articolo ha sperimentato le meringhe con questa base.
Presa da una curiosità tremenda, ho deciso di provare e questo che vedete è il risultato!

Meringhe vegane

Vi riporto la ricetta, che vi consiglio davvero di provare perchè vi stupirete!

Meringhe vegane

Prima di tutto, ho messo in ammollo 100gr di ceci secchi per una notte. Al mattino li ho messi in una pentola, coperti con 3 dita di acqua e fatti bollire circa un’ora (fino a quando non si sono ammorbiditi) con il coperchio sulla pentola e senza sale. Dopo questa cottura ho filtrato i ceci ottenendo circa 80 grammi di liquido, che ho lasciato raffreddare.

Ingredienti: (fate le proporzioni in base alla quantità di liquido che avete)
100 gr di acqua di cottura dei ceci
125 gr di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone filtrato o 1 cucchiaino di acido citrico
facoltativo 1 c di gomma di guar (io non la ho usata)

Preparazione:Meringhe vegane
Con la planetaria, oppure le fruste elettriche, oppure la farfalla del Bimby (vel.4 per 90sec) montate l’acquadei ceci, otterrete un composto fermo, proprio come gli albumi montati a neve (giuro che non ci ho creduto fino a quando non l’ho visto!)
Quindi aggiungete il limone (o acido citrico), lo zucchero a velo e montate ancora brevemente fino a quando sarà tutto amalgamato.
(la gomma di guar potrebbe servirvi se dopo questo passaggio l’impasto non risultasse abbastanza sodo: aggiungetela e in un attimo si rassoderà tutto)
A questo punto mettete l’impasto in una tasca da pasticcere e sbizzarritevi con le forme!
Qui arriva la parte “critica”. Avendo un forno a gas “professionale” ho sempre problemi con le cotture lunghe e a bassa temperatura, specialmente se richiedono una temperatura abbastanza “stabile” come in questo caso!
Con santa pazienza ho infornato le meringhe a 75°C ed ho cercato di mantenerla il più stabile possibile (aprendo e chiudendo leggermente la porta del forno). Dopo circa 5 ore erano pronte! Belle, bianche e lucide esternamente, croccanti e dolci al gusto!
Che dire? FANTASTICHE!
meringhe vegane
Nell’articolo originale troverete anche la versione senza zucchero, dolcificata semplicemente con… la frutta!!
Sicuramente proveremo a fare anche quelle!
Provatele, condividete la ricetta, fatele provare agli amici e parenti! Non rimarrete delusi!
A presto,
Vera