La spesa di “Dal carrello al fornello”. #Prima Parte

Tutti, single e coppie, ci ritroviamo almeno un paio di volte a settimana a fare i conti con la spesa.
A casa nostra la spesa la faccio io (Carmine), perché purtroppo a mia moglie Margherita i prodotti saltano nel carrello da soli.
Su di lei gli scaffali pieni di cose inutili e cariche di conservanti hanno lo stesso effetto del canto delle sirene. Mia moglie esce di casa per comprare il pane e torna con focacce, pizzette, panzerotti pugliesi, taralli, patatine coca Cola e senza pane (questa cosa una volta è successa anche a me, e me lo rinfaccia ancora).

Quando facciamo la spesa insieme spesso finisco per perdere le sue tracce, per ritrovarla poi davanti allo scaffale del cioccolato, nutella e dolciumi vari con gli occhi sgranati pieni di meraviglia e con vocina dolce e tenera (che solo lei sa fare) esclama “WoW”, quante cose buoneee!!! Le passo un po’ di aceto sotto al naso e così la risveglio dal momentaneo blackout. :-).

Passiamo alla spesa.
Un consiglio che mi sento di darvi è quello di preparare sempre la lista delle cose da comprare e, se ci riuscite, a scriverle più o meno nello stesso ordine del percorso che farete nel vostro supermercato di fiducia. Nel mio all’ingresso ci sono frutta e verdura seguiti da affettati e formaggi vari. Dunque io prepara la lista seguendo questo ordine. Nessuno è perfetto, dunque vi capiterà di sbagliare, soprattutto all’inizio ma, con pochissima attenzione in più, riuscirete ad ottimizzare al massimo il tempo nonché un bel risparmio.
Diciamocela tutta, ognuno di noi ha bisogno di salvaguardare il portafogli da spese inutili, quindi seguendo il metodo “dal carrello al fornello” la lista della spesa diventerà come una mappa per evadere dal supermercato col bottino in stile “La Casa di Carta” )-).

In attesa del prossimo post dedicato alla spesa, ci guarderemo una serie tv mangiando i pop corn che ha comprato mia moglie mentre era in trance :).