la genovese napoletana : la storia e le ricette
le origini della genovese – del sugo alla genovese – risalgono ai tempi della dominazione aragonese nel XV secolo, quando a Napoli vi erano numerosissime osterie nella zona del porto con cuochi originari di Genova. da qui il nome del piatto, un sugo a base di cipolle e carne con il quale si condiva poi la pasta. ancora altri fanno risalire la ricetta al tempo in cui i marinai della Superba sbarcavano nel porto di Napoli (XVIII secolo) ma alla fine la genovese napoletana così come la conosciamo noi è il risultato di una ricetta che è stata fissata soltanto verso la metà dell’800.
fatto sta che il tipo di preparazione è soggetta a interpretazioni di ogni famiglia napoletana, con la scelta di vari pezzi di carne e anche diverse qualità di cipolle, per ottenere un profumatissimo e goloso intingolo con il quale condire la pasta – di formato medio, come gli ziti o i pennoni.
questa è la ricetta della genovese di casa nostra,
ma siccome il tipo di preparazione è molto lungo ed elaborato esiste anche una versione più rapida sbrigativa, con tempi di cottura dimezzati e altrettanto gustosa. ecco qui la ricetta della genovese “rapida”
d’altra parte come si è detto con la genovese si possono preparare anche altre pietanze, non soltanto il sugo di carne tradizionale.
abbinando il soffritto base di cipolle e la cottura al vino con altri tipi di carne si possono realizzare piatti gustosi e semplici, sempre della tradizione partenopea, come lo spezzatino di pollo o gli straccetti alla genovese.
Ma se preferite delle ricette vegetariane ecco allora semplici ma saporiti contorni come le patate e melanzane alla genovese oppure semplicemente solo le patate alla genovese.
le genovese è inoltre un sorprendente jolly in cucina, capace di dare sostanza anche alla più banale delle frittate. infatti con gli avanzi della pasta alla genovese è possibile realizzare con una ricetta di recupero golosissima : la frittata di pasta alla genovese, frittata che consiglio a tutti i non napoletani!