7 primi piatti poveri della cucina napoletana

7 primi piatti poveri della cucina napoletana. poveri perché nel corso del tempo in cucina i napoletani hanno sempre utilizzato i prodotti della terra come i legumi e gli ortaggi, ovvero i cibi denominati “poveri” con ingredienti tipici e di stagione che si potevano reperire con facilità nei mercati rionali o nell’orto casalingo. qui troverete le ricette più popolari e famose anche nel resto del mondo della cultura gastronomica partenopea, ricca di sapore e di colori. eccoli qui dunque i 7 primi piatti poveri della cucina napoletana.

7 primi piatti poveri della cucina napoletana

iniziamo con la pasta e fagioli un primo piatto sostanzioso come pochi, questa ricetta tradizionale è l’ideale per fare il pieno di energie.

poi ci sono i lamp’e tuone ovvero la pasta e ceci così chiamata perché si sottolineano le qualità dei ceci, legumi abbastanza pesanti per la digestione, però davvero squisiti. e ricordo che con questi legumi la pasta deve essere servita “azzeccosa” nel piatto.

ancora un piatto con i legumi : la pasta e piselli una minestra dal sapore molto delicato e  di cui se ne conoscono innumerevoli varianti questa è quella della mia nonna.

 

la pasta e cocozza (pasta e zucca) è un colorato piatto che unisce la zucca napoletana, quella lunga e con polpa soda e dal vivace colore arancio a un soffritto a base di aglio e peperoncino piccante. anche in questo caso la pasta è cotta stesso nel sughetto, in modo da rendere il risultato cremoso e azzeccoso.

e come non ricordare la pasta e cavoli alla napoletana un altro sostanzioso piatto della tradizione, con il suo odore inconfondibile come anche il suo sapore.

ancora un grande classico della cucina tradizionale partenopea: la pasta e lenticchie, ricca di gusto e altamente digeribile, adatta anche ai bambini.

concludiamo con la squisita pasta e patane (pasta e patate), forse una delle ricette più amate da grandi e piccini.

non mi resta che augurare a tutti buon appetito!