Ammiscate siciliane

Le ammiscate siciliane dette anche mignolate sono delle focacce che nei tempi passati, si soleva prepararle per san Martino, ora si trovano nei panifici tutto l’anno, ma quelle che faceva mia mamma nel forno a legna non sono paragonabili a quelle di adesso. La ricetta è semplice: il modo di prepararle un po meno. Non scoraggiatevi, però, come dice il proverbio “sbagliando s’impara”! Munitevi di buona volontà ne vale davvero la pena.

Preparazione delle ammiscate.

Fare sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida per velocizzare i tempi impastare con l’ausilio della planetaria, mescolando insieme i due tipi di farina, sale, olio e acqua tiepida compresa quella del lievito

Far lievitare l’impasto  x 3 ore coperto da un canovaccio umido dentro il forno con solo la luce accesa, o in un posto caldo. Soffriggere le cipolle affettate sottili col coperchio non dorate (aggiungere 2-3 gocce d’acqua) quando la cipolla è cotta fare scolare l’acqua per parecchio tempo se necessario asciugare con carta da cucina.

Spellare la salsiccia farla in pezzi grandi come una nocciolina. Con il matterello stirate l’impasto in 2 sfoglie, aggiungendo ulteriori 4 cucchiai d’olio evo distribuendolo con le mani, spargere pepe, olive nere, cipolla e salsiccia.

Arrotolare piano piano fare dei tagli distanti 10-12 cm prenderne 1 in mano destra e con la sinistra sopra girare avendo cura di non far fuoriuscire il ripieno questo è il modo classico di preparare le ammiscate siciliane.

Cuocetele in forno a 250 gradi, dopo averle sistemate in teglia sopra la carta forno, quando le vedrete colorite come nella foto sfornatele e gustatele calde ma fredde sono buone lo stesso, anzi quando ne rimangono, a casa mia non vediamo l’ora di fare il bis. Buon appetito.