Riso freddo con fagioli e tonno

Riso freddo con fagioli e tonno .

Ricetta facile , veloce .Ideale per pic- nic e serate in allegria.

riso freddo con fagioli e tonno

Attrezzi : 

  • una ciotola capiente
  • 2 padelle : una per cuocere il riso ed una per cuocere le uova
  • tagliere e coltello
  • scolapasta
  • mestolo di legno

Ingredienti riso freddo con fagioli e tonno 

  • 250 gr di riso adatto per preparazioni fredde
  • 2 cipolle bianche medio/piccole
  • fagioli in scatola 1 confezione
  • tonno sott’olio una confezione grande
  • 2 uova
  • succo di limone
  • olio
  • sale e pepe nero

Esecuzione riso freddo con fagioli e tonno

  1. Portate a bollore una pentola piena d’acqua salata.Appena fremerà buttate il riso e fate cuocere .Di solito servono 15 min ma per sicurezza leggete le istruzioni sulla confezione.
  2. Appena il riso sarà cotto a puntino  togliete la padella dal fuoco.Scolate il riso e fatelo raffreddare per alcuni minuti.Io ho l’abitudine di fermare la cottura buttando acqua fredda sul riso.
  3. Pulite la cipolla ed affettatela sottilmente per poi tagliarla a dadini .
  4. Portate a cottura le uova intere facendole bollire in una pentola.Scolatele e fatele raffreddare completamente.
  5. Prendete una piccola ciotola . Mettete nella ciotola le uova e sgranatele schiacciandole con la forchetta .Regolate di sale e versate a filo un goccio d’olio(poco)il succo del limone e un pò di pepe. Mischiate velocemente ma non dovrà diventare poltiglia .
  6. Scolate  e mondate i fagioli .Versateli nella ciotola capiente.
  7. Aprite il tonno e sfaldatelo .Versatelo sul riso unite i fagioli ed mischiate accuratamente.
  8. Per ultimo aggiungete le cipolle e le uova.Se dovesse servire aggiungete un filo d’olio.
  9. Servite freddissimo.

LE SPIAGGE DELLA VITA
A grandi passi l’estate sta avanzando
poi, si ferma per una sosta
come un bambino che fa le bizze
il tempo, piange,
ma lei tornerà, lo riprenderà per mano
e continueranno il percorso,
verso la fine.
E poi torni tu, estate da un passato
mai assopito, mai dimenticato,
come le note di quella canzone,
come il sapore del ghiacciolo che bollente
si scioglieva,
le strade vuote, le voci, le sere,
le mani intrecciate, il sapore di quel bacio,
la solitudine di pomeriggi assolati,
a risolvere quel rebus,
ad ascoltare l’eco di ricordi andati,
di anziani soli, dimenticati, ad osservar
da lontano quel mare coi pantaloni arrotolati.
Di stelle cadenti,
di notti di zanzare e pannolini,
di canti di grilli e cicale,
di ciabatte e libertà,
di panini, di tuffi, di musica e cene, campeggi,
di sere di ferragosto, stretti dentro un brivido,
dentro i colori di un fuoco che esplode nel cielo,
a rincorrere già il ricordo di un’estate che finisce
lungo le spiagge della vita…
Vorticosamente girano come sequenze,
in un cinema all’aperto si proietta la vita,
riavvolgo il nastro, ripongo la valigia,
come quella chitarra scordata, ed il suo eco.
L’estate è attesa e speranza e quando passa
lascia sempre lo stesso sapore…
Cambiano scenari, ma in fondo sono sempre
le stesse, non cambian colore,
siamo noi che cambiamo
ascoltando l’eco di stagioni nel cuore. cit

riso freddo con fagioli e tonno

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