Utilizzavo sempre il soffritto surgelato per fare i miei ragù; è pratico e lo trovo in qualunque stagione. Ma fare il Trito fresco per soffritto: porzioni monodose, soprattutto se realizzato con verdura fresca, è tutta un’altra cosa…soprattutto se si possiede un orticello e lo si produce con verdure fresche e biologiche…Io non ho questa fortuna; a me semplicemente rimanevano molte coste di sedano, prese per altre ricette e così mi sono messa a tritare. L’idea del Trito fresco per soffritto: porzioni monodose è quella di mettere già via il trito in comode porzioni già predefinite.
Ingredienti:
- 4-5 carote
- 2 gambi di sedano
- 1 cipolla grande
- altro a piacere
Procedimento:
- lavare, spuntare e pelare le carote
- lavare il sedano e rimuovere le foglie
- togliere la pelle alla cipolla tagliarla in quarti
- tritare con un coltello ben affilato (vanno molto bene quelli in ceramica) tutte le verdure grossolanamente, ma in pezzettini più o meno grandi uguali (io evito il Bimby perchè “sfibra” oltre che la carne, anche la verdura, rilasciando acqua)
- aprire un pezzo di pellicola trasparente e versarvi 3 cucchiai di trito (circa 60 gr) e stenderlo in un unico strato sottile. Ovviamente si possono preparare porzioni monodose di qualunque peso).
- chiudere a portafoglio la pellicola, piegare anche i due lati, facendo uscire l’aria
- procedere fino a terminare tutto il trito
- mettere in freezer a congelare per 12 ore
Altro metodo pratico per conservare il trito fresco per soffritto, facendone cubetti monodose è quello di tritarlo e metterlo nei contenitori di plastica per la realizzazione di cubetti di ghiaccio. Il trito fresco per soffritto andrà sistemato negli appositi spazi e premuto, per ammassarlo; il contenitore una volta riempito completamente andrà avvolto in pellicola trasparente e messo in freezer fino a completo congelamento.
Quando lo si deve utilizzare lo si svolge dalla pellicola e si prelevano i cubetti necessari (io per fare il ragù di carne ne utilizzo 3)