Tonno di coniglio

Il vantaggio della curiosità è la scoperta di un mondo di cose inaspettate! Questo è il caso del “tonno di coniglio” pietanza che non avevo mai sentito neanche nominare. Tra le varie vecchie riviste di cucina che mi ha regalato un’amica (le buttava via lei!) ho appunto trovato questa straordinaria quanto facile ricetta Piemontese. Viene proposta come antipasto…provare per credere! Un’altra curiosità che ho imparato è l’esistenza dell’aglio elefante o aglio gigante; me ne ha dato uno intero mia suocera e io non capivo come potesse esserci dell’aglio così grande. Documentandomi ho scoperto che è uno “scalogno” che si comporta da aglio… 🙂 …e ha un gusto decisamente più delicato, ideale per chi non ama particolarmente che si senta il gusto forte dell’aglio…a questo proposito, aggiungerei però, che chi invece preferisce che si senta molto, l’ aglio va tagliato a metà o addirittura tritato, questo a seconda, appunto, l’intensità che si preferisce ottenere.

Ingredienti:

  • 1 coniglio da 6-700 gr già pulito
  • 2,5 l di brodo vegetale*
  • 12 spicchi d’aglio (io ho usato 2 spicchi di aglio gigante)
  • 12 foglie di salvia
  • olio evo di ottima qualità

*Per il brodo vegetale:

  • 2,5 l di acqua
  • 2 carote
  • 2 costine di sedano
  • 1 cipolla
  • 5 chiodi di garofano
  • 1 pezzetto di noce moscata
  • 10 grani di pepe
  • 1 cucchiaio di sale grosso
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche (prezzemolo, timo, salvia)

Procedimento:

  1. Pulire e lavare le verdure; piantare i chiodi di garofano nella cipolla
  2. Preparare il brodo vegetale mettendo a bollire l’acqua in una pentola capiente assieme al sedano, la cipolla e le carote. Lasciar bollire una decina di minuti
  3. ingredienti per tonno di conogliosciacquare il coniglio sotto acqua corrente ed immergerlo nell’acqua bollente aggiungendo anche il mazzolino di erbette, il pepe e la noce moscata
  4. lasciar bollire a fuoco dolce un’ora, alla fine della quale il coniglio dovrà essere tenero (verificare con una forchetta)
  5. spegnere il fuoco e lasciar raffreddare il tutto prima di scolare il coniglio (io l’ho cotto alla sera e l’ho lasciato tutta notte a raffreddare)
  6. scolare il coniglio dal brodo e lasciarlo sgocciolare per bene, quindi asciugarlo su carta assorbente; la carne deve essere asciutta
  7. sfilacciare a mano tutta la carne del coniglio mentre la si toglie dagli ossicini; dovranno risultare pezzi di varie dimensioni
  8. prendere un vaso pulito di vetro versarvi uno strato d’olio dentro cui mettere spicchi di aglio interi (o tagliati a metà o tritati, a seconda del proprio gusto; io avendo utilizzato l’aglio elefante ho tagliato 2 spicchi a fettine e ho distribuito quelle negli strati) e foglie di salvia (anche queste si possono lasciare intere o spezzettare, se si preferisce un tocco più aromatico)
  9. mettere un po’ di carne di coniglio in uno strato sottile, premendo leggermente, aggiungere aglio e salvia e ricoprire di olio. Ricominciare con la carne alternata all’aglio e salvia e ricoprire ogni volta di olio. Terminare con l’olio.
  10. Battere il vasetto affinchè si compattino gli ingredienti stratificati ed esca l’eventuale aria. Mettere in frigo a riposare almeno un giorno prima di consumarlo
  11. eventualmente, se dovesse essere stato assorbito, aggiungere olio man mano.

 

 

Pubblicato da Lucia

45 anni. Infermiera; marito Massimo, coetaneo; 2 figli, Alessandro e Riccardo di 21 e 19 anni. Mi definisco una persona curiosa e lunatica. Hobby: tutto ciò che è creatività.

2 Risposte a “Tonno di coniglio”

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