La prima vera sfida che ho affrontato per soddisfare il bisogno di “normalità” dopo la scoperta delle intolleranze nella mia famiglia (glutine e lattosio) è stata quella di fare le “lasagne al forno”. Sfida non da poco per una che, come me, trascorreva in cucina il minor tempo possibile!
Sicuramente la sfoglia non poteva più essere fatta con la farina di grano e la difficoltà di reperimento o il retrogusto di alcune farine senza glutine mi ha rallentato di molto. Dopo una lunga ricerca sono approdata a questa ricetta che, sperimentata più volte, mi ha siddisfatto pienamente, sia come gusto che come lavorabilità. In più, a parte lo xanthano che lo si trova in farmacia, ordinandolo, queste farine si trovano in tutti i supermercati che abbiano una sezione Gluten free ben fornita.
Ingredienti per il mix SG per pasta all’uovo:
- 350gr di fecola di patate*
- 250gr di amido di mais (Maizena)*
- 280gr di farina di riso
- 120gr di farina di mais
- 20gr di xanthano
* accertarsi che siano senza glutine
Procedimento per una dose di sfoglia (=1 stampo di lasagne):
L’ impasto è meglio lavorabile se risulta tenero; prima di tirarlo con la macchina della pasta, infarinarlo con un po’ di mix o farina di riso, altrimenti, soprattutto se tirata sottile, si arriccerebbe e romperebbe. Una volta tirata con la macchina per la pasta, dello spessore desiderato, anche sottile, può essere lessata in acqua salata e oliata per fare le lasagne al forno o tagliata per fare fettuccine o tagliatelle; oppure farcita per la realizzazione di ravioli e tortelloni.
Ingredienti:
- 200 gr di mix SG per pasta all’uovo
- 2 uova da 60 gr
- acqua qb
Oppure:
- 300 gr di mix
- 200 gr di uova
- acqua qb
Procedimento:
Mettere il mix SG per pasta all’uovo nel robot da cucina o nella planetaria o sulla spianatoia, aggiungere le uova ed impastare (nel Bimby 2min V Spiga) fino ad ottenere una sfoglia morbida (eventualmente aggiungere qualche goccio d’ acqua) dall’ aspetto non proprio compatto. Mettere nella pellicola a riposare in frigo fino al momento dell’ utilizzo.
Note: E’ una sfoglia con una scarsa elasticità (determinata dallo
xanthano che sostituisce il glutine) e la facilità alla frastagliatura (non migliora manipolandola!) ma con una grande tenuta alla cottura. Il consiglio è di lavorarla poco, tirarla e lessarla in abbondante acqua con l’ aggiunta di un goccio di olio affinchè non attacchi. La si può anche seccare o conservare in freezer. Questo il risultato delle fetuccine cotte e condite con il ragù di carne (ricetta qui).
Con questa ricetta partecipo a:
Ricetta preziosissima, me la salvo subito. Ma lo xanthano è insapore? Perché una volta provai un agglutinante in farmacia di una marca australiana, ora non ricordo il nome del prodotto… Comunque ho provato a usarlo nella pasta della pizza ed era immangiabile! Aveva un retrogusto di medicinale davvero orribile… devo cercare questo xanthano
Si: la gomma xantano (E 415) è insapore. Se l’ annusi, dentro la confezione, ha un leggerissimo odore, vagamente acido, ma di fatto non si sente più, miscelata alle altre farine.
La trovi in quelle farmacie specializzate in galenici e prodotti alimentari. Nella mia di fiducia non lo conoscevano, ma dopo qualche telefonata ai fornitori me l’ hanno ordinata. La prima volta ho comprato la confezione da 100 gr (circa 11,00€), tanto per provarla; poi, visto che mi sono trovata bene, ho ordinato quella da 250 gr (circa 20,00€). Provala. La sfoglia risulta fenomenale, anche perché si utilizzano farine naturali… ormai tutte le preparazioni con la pasta fresca le faccio con questa ricetta.
Ti ringrazio per i consigli, proverò a cercarla anch’io, la pasta fresca è una delle cose che ancora non mi riescono per niente bene e sono costretta a ripiegare sugli equivalenti secchi senza glutine (ma non è che mi facciano impazzire). Grazie e buon finesettimana!
Quando l’hai trovata e sperimentata, fammi sapere come ti trovi.
Buon fine settimana anche a te.
Ciao, hai delle ricette per pasta fresca ripiena senza uovo?
Se intendi senza glutine, direi di no. Ma forse anche con il glutine a pensarci bene non ne ho. Mi dispiace