Questa era una ricetta che mia mamma ogni tanto ci propinava, nonostante le mie lamentele (le chiamavo “minigalline” e ne mangiavo solo il ripieno); mio figlio, l’ altro ieri, carnivoro convinto, me l’ ha richiesta dicendo che gli ricorda la nonna. Quindi in suo ricordo, a due anni dalla sua scomparsa, la rifaccio come lei me l’ ha insegnata (e cerco di mangiare tutto!). Molto semplici e saporite. [banner]
Ingredienti:
- 4 guaglie già pulite
- carne di manzo macinata 300 gr
- impasto di salsiccia 300 gr
- 1 uovo
- 2 cucchiai di parmigiano
- 2 cucchiai di pangrattato
- 1 cucchiaino di sale fine
- pepe, noce moscata
- un trito di una manciata di prezzemolo e 1 spicchio d’ aglio
- 8 fette di speck tagliato sottile
- olio per la teglia
Procedimento:
Preparare il ripieno unendo la carne in una terrina, aggiungere l’ uovo sbattuto, il sale, una grattatina di pepe e di noce moscata, il prezzemolo e l’ aglio tritati (l’ aglio può essere omesso), il parmigiano e il pangrattato. Amalgamare tutto bene e lasciare riposare 10 minuti. Nel frattempo salare leggermente le quaglie all’ interno della cavità addominale.
Farcire le quaglie con una quantità sufficiente a riempirle di ripieno (senza farle esplodere!); se rimane del ripieno faccio delle polpettine e le aggiungo nella teglia. Oppure farcisco della verdura e la cuocio nel forno. Vestire le quaglie con 2 fette di speck (tutto attorno al busto “a pancera”) e mettere in una pirofila unta con olio. Cospargere con parmigiano e irrorare con olio evo.
Mettere in forno e cuocere a 180°-200°C fino a doratura (ci vuole un’ oretta).