Era da tempo che insisteva con il polpo…Ale intendo…ma a me questo animale? pesce? aveva sempre fatto impressione con tutte quelle zampe…gambe? braccia? tentacoli! pieni di ventose. Insomma secondo il mio gusto è tutto fuorché attraente. Poi ho letto le qualità nutrizionali del polpo (magro, ipocalorico, saziante) ed improvvisamente zampe e ventose hanno perso il loro lato negativo! Poi l’ho trovato già pulito, cioè senza occhi o denti o artigli o qualunque altra cosa indesiderata e incommestibile faccia parte di questo essere, ed è stato un gioco da ragazzi….ed è pure buono!!!! Molto buono! La cottura me l’ha suggerita il pescivendolo…
Ingredienti:
- 1 polpo da 1/2 kg
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 500 gr di patate
per l’emulsione:
- un ciuffetto di prezzemolo
- 1 limone
- 2 cucchiai di olio evo
- pepe e sale
Procedimento:
- lavare il polpo e metterlo in una pentola con acqua fredda, la carota, il sedano e la cipolla; portare ad ebollizione
- dal momento in cui si alza il bollore lasciar cuocere 40 minuti e spegnere il fuoco, lasciando raffreddare il polpo nella sua acqua
- nel frattempo cuocere le patate..io a vapore per circa 20 minuti e lasciarle raffreddare
- preparare l’emulsione tritando dapprima il prezzemolo ed unendolo al succo di limone miscelato con l’olio, sale e pepe; sbattere con una frusta e tenere da parte
- togliere il polpo dall’acqua e, se si preferisce, pelarlo (così mi ha detto il pescivendolo, in realtà ne è venuta via molto poca…solo quella staccata)
- tagliare il polpo a pezzetti e metterlo in una terrina; condire con l’emulsione
- aggiungere, a piacere, le patate al polpo mescolando o servirle a parte condite,a loro volta, con sale, prezzemolo e olio.