Moscardini in insalata

I moscardini in insalata, o polipetti, sono il mio secondo tentativo (visto che il primo è andato piuttosto bene! se ti ho incuriosito vedi qui) con esseri tentacolati…questa ricetta in particolare è frutto di 2 esigenze: 1) mangiare pesce tutte le volte che è possibile,  2) utilizzare ingredienti presenti in frigo prima della pensione (!) A proposito di questo…leggete un po’ questo (il link di provenienza lo trovate qui):moscardini con pane

Diffondi i principi dello SmartCooking, le regole per creare cultura in cucina:

RISPETTA. Cibo che sta per scadere? Non buttarlo via. Se non puoi cucinarlo subito offrilo in regalo agli amici o ai tuoi vicini.
RIDUCI. Non sprecare cibo vuol dire ridurre gli scarti e adoperarli in maniera intelligente, come nuovi ingredienti.
RIUSA. Non buttare via gli avanzi ma trasformali in nuove e gustose ricette.
RIPONI. Conserva gli alimenti in maniera corretta utilizzando sempre gli appositi contenitori o la pellicola trasparente. I cibi resteranno freschi più a lungo.
RIFLETTI. Guarda quali ingredienti hai già in casa, prima di decidere cosa cucinare. Scoprirai che magari non c’è nulla da acquistare.
RISCOPRI. Per le tue ricette prova a utilizzare ingredienti semplici e spesso poco usati.
RICORDA. Coinvolgi nel mondo dello SmartCooking anche genitori e nonni. Resterai stupito dai preziosi consigli che sapranno offrirti.

moscardini

Ingredienti per i moscardini (2-3 persone):

  • Moscardini freschi o surgelati
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1/2 limone
  • 1 cucchiaino di pepe in grani
  • sale grosso

Ingredienti per l’insalata:

  • 3-4 bastoncini di surimi
  • 1 cipollotto di tropea
  • 6-7 pomodorini
  • succo di 1/2 limone
  • olio evo
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 2 spicchi d’aglio schiacciati
  • pepe nero da macinare
  • una manciata di dadolini o fette di pane abbrustolito

procedimento:

Moscardino lessato

  1. Lavare accuratamente i polipetti sotto acqua corrente, rimuovendo eventualmente (io li ho acquistati già puliti 😉 ) occhi, becco, interiora (vi rimanderei a questo video di Gz in cui Sonia pulisce un polpo)
  2. Cuocere i moscardini: mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, la carota e la cipolla lavate e mondate, il pepe in grani e il limone e portare ad ebollizione
  3. quando l’acqua bolle prendere un polipetto alla volta per il corpo ed immergerne i tentacoli 2-3 volte nell’acqua bollente per farli arricciare, quindi metterlo nell’acqua; proseguire in questo modo fino ad inserire tutti i polipetti
  4. coprire la pentola con un coperchio, lasciando una fessura e cuocere per 50 minuti almeno (io ho controllato dopo 30 minuti, sentendo con una forchetta ed erano ancora duri; così ho lasciato cuocere altri 20 minuti)
  5. spegnere e lasciare nel brodo fino a raffreddamento (io li ho lasciati tutta notte) oppure scolarli, lasciarli raffreddare prima di condirli
  6. tagliarli a metà nel senso della lunghezza
  7. in una terrina emulsionare il succo del limone con l’olio e aggiungere sale e pepe, l’aglio schiacciato e il prezzemolo; mescolare
  8. gettarvi i moscardini tagliati a metà e rigirare per insaporirli
  9. lavare e tagliare a pezzi i pomodorini e metterli nella terrina con i moscardini, mescolare
  10. spellare e lavare il cipollotto e tagliarlo a rondelle fini con la mandolina e a rondelle il surimi e unire anche questi nella terrina, sempre mescolando per unire tutti i sapori
  11. coprire con pellicola trasparente e mettere in frigo ad insaporire, almeno 2 ore, anche tutta la giornata
  12. servire con fette di pane abbrustolito o cosparsi di dadolini di pane

Moscardini in panzanella

Pubblicato da Lucia

45 anni. Infermiera; marito Massimo, coetaneo; 2 figli, Alessandro e Riccardo di 21 e 19 anni. Mi definisco una persona curiosa e lunatica. Hobby: tutto ciò che è creatività.

9 Risposte a “Moscardini in insalata”

  1. il tuo piatto è BUONISSIMO!!!!!!!!!!! Non mi sono passata prima poichè sono stata in sicilia….ciao carissima…..

  2. Ciao! Sono arrivata sul tuo blog leggendo le ricette che non sono passate su Iblog. Penso che sia un peccato perchè la ricetta merita e il piatto sembra davvero squisito (e lo sarà sicuramente). Inoltre, la spiegazione è ottima e poi…condivido con te i principi dello SmartCooking! Sono dei bei principi da diffondere! Complimenti! Mi dispiace che Giallo Zafferano si stia soffermando troppo sulla presentazione del piatto. Questo dimostra quanto l’apparenza predomini in questa società. Una ricetta può essere anche scadente, ma se è ben presentata, supera quelle prelibatezze presentate in un modo più..come dire..casereccio. Ancora complimenti! 🙂

    1. Ciao Olimpia, ho seguito la discussione e sono d’accordo con te che è meglio concentrarsi sul contenuto piuttosto che sulla forma, tuttavia sono consapevole che la forma ha una grande importanza; io per prima, non lo nego, sono più attratta da una foto invitante che da una in cui si fa fatica a capire cosa ci sia nel piatto. Sto parlando di chiarezza, sai? non di presentazione…ci sono persone che fanno delle opere d’arte non delle foto! Ma non penso che lo staff di GZ pretenda tanto. Io semplicemente faccio quello che posso. Comunque ti ringrazio proprio tanto del tuo supporto, questo mi incoraggia a provarci e a riprovarci… 😉

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