Frichendò di verdure

Mia mamma lo chiamava così: “frichendò”! o “Fricò” (parola che usava spesso per intendere un guazzabuglio caotico, il nostro: “ma che casino!” per intenderci) anche se nei libri di cucina locali lo si trova come “Fricandò”. Comunque non cambia nella sostanza in quanto altro non è che un insieme di verdure di stagione cotte insieme in padella; una pietanza simile l’ho postata tempo fa, ora l’ho solamente arricchita. Può essere consumato come condimento per pasta, come contorno oppure mangiato semplicemente con crostini di pane abbrustolito.

Ingredienti:

  • 1 cipolla grossa
  • 2 carote
  • 1 peperone rosso
  • 2 pomodori lunghi
  • 1 melanzana
  • 2 zucchine medie
  • 1 spicchio d’aglio
  • dado vegetale o sale grosso
  • prezzemolo tritato
  • polpa di pomodoro 250 gr circa
  • pepe
  • olio evo

Procedimento:

  1. tagliare la melanzana a fette, cospargerle di sale e metterle a scolare per 30 minuti
  2. nel frattempo tagliare la cipolla a fette grossolane e le carote a rondelle dopo aver lavato e levato la pelle ad entrambe le verdure
  3. pulire il peperone dai semi e dalle pellicine bianche, lavarlo e tagliarlo a quadrotti
  4. tagliare i pomodori e le zucchine, dopo aver rimosso le punte e lavati, anch’essi a quadrotti
  5. mettere dell’olio in una padella capiente con l’aglio e la cipolla e far appassire
  6. sciacquare la melanzana, strizzarla per far uscire l’acqua di vegetazione amara e tagliare a quadrotti
  7. aggiungere alla cipolla le carote, le zucchine, la melanzana e lasciar cuocere 5 minuti ponendo il coperchio sulla padella
  8. aggiungere il peperone, i pomodori, il dado vegetale sciolto in un goccio d’acqua calda e infine la polpa del pomodoro
  9. incoperchiare e lasciar cuocere almeno 20 minuti
  10. verificare la cottura delle verdure e la densità della salsa, eventualmente prolungare la cottura di qualche minuto senza coperchio, per far addensare
  11. cospargere con una buona macinata di pepe e prezzemolo tritato

Appunti di viaggio: una volta l’ho fatto aggiungendo anche una patata, ma il risultato non è stato fantastico perchè in un primo momento la patata era rimasta cruda e aumentando i tempi di cottura si era sciolta! Non ho ancora capito se il problema sia stata la qualità della patata o la cuoca imbranata! Temo che l’opzione 2 sia quella corretta. Provate!

Pubblicato da Lucia

45 anni. Infermiera; marito Massimo, coetaneo; 2 figli, Alessandro e Riccardo di 21 e 19 anni. Mi definisco una persona curiosa e lunatica. Hobby: tutto ciò che è creatività.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.