Entrambi, Bignè e zeppole senza glutine, nascono più da un mio sfizio che da una vera necessità di mio marito….voler a tutti i costi riproporgli tutte le gioie della tavola, anche dopo aver scoperto che il glutine non gli fa troppo bene! L’ipersensibilità non è una malattia, non ha i “must” della celiachia, nonostante ciò è stato assolutamente necessario cambiare abitudini alimentari, se l’obiettivo è mantenere il proprio corpo in salute nutrendolo adeguatamente….
Ingredienti (per una sessantina di bignè):
- 200gr acqua
- 180gr di burro
- 100 gr di Maizena* (amido di mais)
- 100gr di fecola di patate*
- 6 uova (da 60gr)
- 1 pizzico di sale
Procedimento:
- Col Bimby: Mettere nel boccale l’ acqua con il burro e il sale per 5min 100° V1. Unire le farine e lavorare l’ impasto 30 sec V 4-5. Lasciare riposare l’ impasto nel boccale per 10 min durante i quali mescolare ogni 2 minuti, l’ impasto a V5. Nota: Non preoccuparsi se la parte grassa si sarà separata dalla massa e l’ impasto sembra inutilizzabile…saranno le uova che fungeranno da legante!).
- Lasciar raffreddare e per facilitare l’ operazione togliere il coperchio.
- Ad impasto freddo aggiungere le uova una alla volta sempre a V5. Inserito l’ ultimo uovo lavorare ancora per 30sec a V5; risulterà un impasto omogeneo e morbido, tale da poter essere messo in una siringa o sacca da dolci.
- Senza Bimby: Naturalmente è fattibile anche se non si possiede il Bimby, bollendo l’ acqua con il burro e il sale, aggiungendo in una sola volta le farine e mescolando energicamente per amalgamare gli ingredienti e per non creare grumi strani. Le uova dovranno essere inserite, una alla volta, ad impasto freddo.
- Accendere il forno (statico) a 200° e mentre questo arriva in temperatura posizionare sulla placca, ricoperta di carta forno, piccole palline di impasto distanziate l’ una dall’ altra…cuocere, a seconda del forno, 30 minuti circa. Nota: io negli ultimi 5 minuti lascio il portello del forno in fessura, interponendo il manico di un cucchiaio di legno, per favorire la fuoriuscita dell’umidità.
- una volta spento il forno, lasciare la placca con i bignè nel forno, a portello semiaperto (non in fessura, aperto per metà) se dovessero risultare ancora un po’ umidi
La conservazione è molto semplice: basta metterli in un sacchetto per alimenti di plastica così possono essere utilizzati anche dopo 10 giorni. Oppure possone essere conservati in scatole di alluminio, quelle da biscotti. La farcitura è d’ obbligo, dolce o salata, perchè il bignè è neutro. Io la mia bignolata l’ ho fatta con budino all’ interno e crema mista a panna all’ esterno. Tutto rigorosamente senza latte e glutine…
Zeppole
Mettendo l’impasto in una sac a poche con boccetta liscia, spremere lo stesso formando una ciambellina chiusa (io le ho fatte direttamente su una mano bagnata); inserire la ciambellina così ottenuta nell’olio bollente e friggere prima da un lato poi dall’ altro. Cuocendo la pasta si gonfia, rimanendo cava all’interno; questo interno è farcibile con creme o panna.
ottime perfette!