C’è chi li chiama sasanelli o mostaccioli, parliamo di dolcetti della tradizione tipici del Sud, che hanno come ingrediente principale il vincotto.
Qualche giorno fa, donando un vassoio di dolcetti alla maestra di mio figlio, mi ha detto che quest’anno voleva provare i sasanelli. Io i mostaccioli tarantini li conosco (qui la ricetta), ma quelli di Gioia del colle o di Acquaviva non li conoscevo e volevo assolutamente provarli.
Dovevo cercare la ricetta..e così ho pensato che Rosanna (la mamma di un’amichetta di mio figlio), abile ai fornelli, sicuramente avrebbe potuto darmi la ricetta, e così è stato.
Inizialmente mi aveva dato la ricetta senza uova, ma poi mi ha dato questa di sua madre, ricetta infallibile.
Il gusto è davvero buono, uno di quei dolcetti che inizialmente ti lascia un pò perplessa, perchè non molto dolce, poi ti ritrovi a mangiarne 4 o 5 in pochi minuti (come ho fatto io!)
Ma veniamo alla ricetta
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Sasanelli o mostaccioli
1 Kg. farina “00”
200 g. zucchero
400 ml. vincotto di fichi
350 ml. latte tiepido
1 bustina ammoniaca per dolci
100 ml. olio di oliva
3 uova
2 cucchiai colmi di cacao amaro
50 g. cioccolato fondente
1-2 cucchiaini cannella in polvere
buccia di 1 arancia e di 1 limone grattugiata
80 g. mandorle
80 g. noci
Preparazione:
tritate grossolanamente le noci, le mandorle e il cioccolato e teneteli da parte.
In una ciotola mescolate la farina con olio, latte e uova; aggiungete pian piano tutti gli altri ingredienti e infine il cioccolato, mandorle e noci tritate.
Il composto deve risultare morbido.
Rosanna mi ha detto di utilizzare due cucchiai per versare dei mucchietti di composto sulla leccarda coperta di carta forno, ma io, volendo creare dei cerchi abbastanza perfetti, ho inserito il composto in un sacchetto da pasticcere, senza beccuccio.
Cuocete i sasanelli o mostaccioli a 180° per circa 15-20 minuti.
La tradizione vuole che siano mangiati così, ma per i più golosi, si possono passare nel cioccolato fuso a bagnomaria una volta freddi.