Le castagnole era un dolce che mi mancava tra le ricette del carnevale. Avevo preparato in precedenza un arcobaleno di budino, le chiacchiere, ma le castagnole ancora no.
Qui al sud, non è un dolce molto conosciuto, ma siccome mi piace conoscere e sperimentare anche piatti di altre regioni, ho voluto provarle.
Si tratta di frittelle, che vengono coperte con zucchero semolato o a velo. Alcuni le farciscono con crema pasticcera, altri con nutella, altri ancora le presentano imbevute di alchermes.
Ad ogni modo, le castagnole sono dei dolcetti davvero buoni, che hanno conquistato davvero tutti.
Castagnole
Ingredienti:
200g. farina 00
40g. burro
40g. zucchero
2 uova
1/2 bustina lievito
1/2 limone
olio di semi per friggere
Preparazione:
In una terrina, ho impastato la farina, il burro a temperatura ambiente, lo zucchero, le uova, il lievito e la buccia grattugiata del limone. Ho ottenuto in questo modo un impasto liscio e omogeneo.
L’ho fatto riposare in frigo per mezz’ora coperto con della pellicola.
Passato questo tempo, ho ripreso l’impasto, e ho ricavato tante palline del diametro di 2 cm. La dimensione deve essere quella delle castagne, ecco l’origine del nome.
Prendere un tegame alto e stretto e versare l’olio in abbondanza. Metterlo a scaldare.
Friggere le castagnole. Durante la frittura, bisogna far attenzione all’olio. Se si dispone di un termometro, tanto meglio, altrimenti, la fiamma non dovrà essere molto alta, perchè le castagnole potrebbero colorirsi nella parte esterna, ma risultare crude all’interno. Una volta fritte, adagiare le castagnole per qualche istante su carta assorbente, quindi passarle nello zucchero semolato.