Le mie vacanze in Trentino Alto Adige
Le mie vacanze in Trentino Alto Adige: io amo il mare ma non sono il tipo a cui piace stare a rosolare al sole, amo il mare perché ci sono nata e il mare ce l’ho dentro… amo guardarlo e ascoltarlo, amo il suo canto quando è calmo e lento e quando è furioso e arrabbiato… amo il mare d’estate con i suoi profumi di salsedine e crema solare e con le mille voci della spiaggia affollata e lo amo d’inverno con i suoi silenzi quando non devo condividerlo con i turisti ma è solo mio… per questo ogni volta che posso torno a casa… al mare… Ma quest’anno una parte delle mie vacanze ho scelto di trascorrerle in Trentino Alto Adige tra le Dolomiti e voglio regalare a voi lettori un assaggio di questo fantastico viaggio. Venite con me!
Abbiamo scelto di alloggiare a Trento in città, un punto centrale per raggiungere con facilità le zone dintorno che avevamo in programma di visitare. Il “nostro” appartamento, CASA MARCHIODI, in pieno centro storico, all’interno di un elegante palazzo e a due passi dal Duomo (QUI trovate il loro sito e potete vedere le foto che sono esattamente corrispondenti alla realtà) con un’ampia terrazza affacciata su una bella piazza, silenzioso, pulito, confortevole, curato nei minimi dettagli, dai prodotti da bagno alla frutta fresca nella fruttiera sul tavolo di cucina, acqua in frigo e macchina per il caffè con le cialde, ampia scelta di the e zucchero a disposizione, una cucina ben corredata (c’è persino una piccola lavastoviglie e in bagno una graziosissima mini lavatrice) ha ampiamente soddisfatto le nostre aspettative. I proprietari cortesi, gentilissimi e disponibili per ogni necessità… che altro potrei dirvi? Se qualcuno di voi passasse da Trento ricordatevi di CASA MARCHIODI.
Durante la settimana trascorsa in Trentino abbiamo visitato luoghi d’interesse storico come il Castello del Buonconsiglio a Trento un piccolo borgo medievale con le stradine di ciottoli, il Mastio di Castelvecchio, la Torre cilindrica, la Loggia Veneziana e la Torre Aquila con le pareti affrescate con il ciclo dei mesi, un’opera che riesce a portare il visitatore indietro nel tempo per offrire un’idea di quella che era la vita quotidiana nobile e contadina del Trentino tra il 1300 e il 1400. Il centro di Trento è dominato dal Palazzo Pretorio risalente al 1220 che nel corso del tempo è stato adibito a prigione, tribunale e sede del Comune. La Torre civica che si trova proprio di fianco al Palazzo scandisce il tempo con il suo orologio. La campana della Renga, oggi conservata all’interno, annunciava le condanne a morte sulla piazza su cui la torre si affaccia. Molto interessante e istruttiva la visita al MUSE il Museo delle Scienze di Trento: un percorso distribuito su cinque piani (terrazza panoramica compresa) con mostre multimediali e giochi interattivi per coinvolgere grandi e piccini nella scoperta del mondo della scienza.
Bellissimo il sentiero dei mulini di Terento (non è un errore di battitura il paese si chiama proprio così): la passeggiata lunga circa 4,5 chilometri con un dislivello di 238 metri per la durata di un’ora e mezza, (ma noi l’abbiamo presa con calma facendo tappa per scattare foto e per pranzare), costeggia il torrente, attraversa prati fioriti e boschetti e permette di ammirare gli antichi mulini ad acqua lungo il percorso (tenete presente che il lunedì uno dei mulini è aperto e in funzione), e le piramidi di terra uno straordinario spettacolo della natura dovuto all’erosione.
Altra tappa del nostro viaggio Bressanone con il suo affascinante centro storico, con le piccole stradine, alcune delle quali hanno ancora carattere medievale e i suoi portici. Se avete tempo non trascurate una visita al Museo della Farmacia.
Il Trentino Alto Adige nasconde anche bellissimi laghi lungo le cui rive è possibile passeggiare, ammirare la fauna locale (se si è fortunati) o prendere il sole. Ed eccoci arrivati al lago di Toblino a circa quindici chilometri da Trento. Questo romantico “specchio d’acqua” tra colline, boschi e vigneti, con il suo castello, che oggi è un ristorante, è circondato a tratti da un sentiero che lo costeggia lungo il quale camminare e ammirare la vegetazione e se va bene anche gli uccelli migratori.
Davvero caratteristico il Lago di Tovel, uno splendido gioiello dalle limpide acque blu e verdi. Fino agli anni sessanta la sua fama era legata al fenomeno di arrossamento delle sue acque. Ogni anno, per un certo periodo le acque del lago si tingevano di rosso (fenomeno probabilmente dovuto a particolari tipi di alghe presenti nel lago), uno spettacolo, a detta di chi ha potuto ammirarlo, particolarmente suggestivo. Oggi purtroppo questo fenomeno non si verifica più ma il lago di Tovel merita senza dubbio una visita.
Di ritorno dal lago di Tovel abbiamo incontrato lungo la strada le indicazioni per Castel Thun uno dei castelli medievali più belli che io abbia mai visto: austero, imponente, elegante, dimora da sempre della famiglia dei conti Thun, una potente famiglia feudale trentina. La visita di Castel Thun ci ha davvero emozionato: accompagnati dall’audioguida con il racconto del conte Matteo Thun si respirava ancora la vita passata tra quelle mura nel corso dei secoli… degli arredi così perfettamente conservati ho adorato le cucine e lo splendido forno a legna con la madia per la farina… ma poteva essere diversamente? Sono proprio una foodblogger… Se passate da quelle parti non rinunciate ad una visita… sono certa che anche voi riuscirete ad emozionarvi!
Naturalmente tra le nostre mete non poteva mancare Bolzano: direi che un solo giorno è davvero poco per visitare la città… Splendida la piazza Walther ma ancor di più io ho preferito Piazza delle Erbe e indovinate un po’ perché? Il caratteristico mercato di frutta e verdura che vi si tiene tutti i giorni (eccetto sabato, domenica e festivi) permette di respirare l’atmosfera vera della città. Qui si trova la Fontana del Nettuno chiamata dagli abitanti “l’oste con la forchetta” in riferimento al tridente. Da Piazza Erbe si diramano i vicoli e i famosi Portici che un tempo erano adibiti ad abitazioni e magazzini, oggi sono il cuore dello shopping con negozi di marchi più o meno famosi, bar e ristoranti e se siete un po’ curiosi come me se ogni tanto, passeggiando sotto i portici alzerete lo sguardo potrete ammirare affreschi e vecchie decorazioni. L’unico rimpianto è quello di non aver potuto visitare il Museo Archeologico al cui interno è conservata OTZI la mummia dei ghiacci rinvenuta in zona, della quale sicuramente avete tutti sentito parlare… purtroppo la fila all’entrata era veramente troppo lunga… peccato…
Merita una visita l’incantevole città di Merano… anche qui ci sono diverse cose da vedere e noi purtroppo avevamo a disposizione solo mezza giornata: delizioso il piccolo centro storico con la via dei Portici, rilassante la camminata lungo la Passeggiata d’estate al cui inizio si trova la statua di Sissi (Merano è stata infatti scelta come meta di villeggiatura dall’Imperatrice). Se avete tempo e possibilità percorrete il Sentiero di Sissi che dal centro giunge fino ai giardini di Castel Trauttmansdorff: all’interno del castello si trovano le stanze usate da Sissi durante le sue visite qui.
Ultima tappa della settimana il Lago di Molveno un altro gioiello ai piedi delle Dolomiti del Brenta: spiaggia con prato all’inglese, parchi giochi, mini golf, campi da tennis, possibilità di noleggiare pedalò e barche, prendere il sole, passeggiare lungo le rive, un luogo tranquillo e rilassante, ideale per famiglie e per sportivi.
E poi ovviamente da ogni vacanza porto a casa con me un po’ di prodotti tipici… ma la raccomandazione è sempre quella di assaggiarle sul posto perché sarà l’aria ma è tutto più buono e saporito!
Ed eccole qua le mie vacanze in Trentino Alto Adige… spero vi abbia fatto piacere viaggiare un po’ con me!
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