Indivia belga in padella

Indivia belga in padella

Indivia belga in padella: un contorno delizioso, perfetto per accompagnare secondi piatti di carne… Leggevo mentre cercavo un’idea per cucinarla: ”l’insalata belga è una delle verdure che nel frigo non mancano mai” e non ho potuto fare a meno di sorridere… perché in realtà questa è per me la prima volta che la preparo… mai comprata e mai cucinata dunque… ho voluto provarla e ho scoperto che l’indivia belga in padella mi piace! Mi piace quel suo sapore leggermente amaro e trovo che l’indivia belga in padella sia un contorno gustoso ed originale!

Indivia belga in padella Cucina vista mare

Ingredienti

400 gr di indivia belga

50 gr di olive nere

50 gr di pinoli

3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva

sale

½ bicchiere di vino bianco

acqua q.b.

Lavare l’indivia belga, tagliarla sottilmente. In una capiente padella mettere i tre cucchiai d’olio extravergine d’oliva, lo spicchio d’aglio e l’indivia. Coprire e lasciar insaporire cinque minuti mescolando ogni tanto delicatamente. Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare poi aggiungere le olive nere, regolare di sale e portare a cottura aggiungendo un pochino di acqua calda. Prima di spegnere il fuoco aggiungere anche i pinoli, mescolare e servire l’indivia belga ben calda. Se le gradite potete aggiungere all’olio in padella 2/3 acciughe lasciandole sciogliere prima di unire l’indivia belga. In questo caso è necessario fare attenzione al sale poiché le acciughe sono già saporite.

Curiosità

L’indivia belga, chiamata anche cicoria di Bruxelles, è bianca, con i cespi chiusi e allungati, ha poche calorie quindi è perfetta anche per chi è a dieta ma è povera di vitamine poiché viene coltivata al buio: le sue radici vengono poste a vegetare sotto terra dopo essere state estirpate e dopo aver spuntato le foglie. Questa forzatura costringe le piante a sviluppare le foglie del cuore chiuse e bianche poiché manca il processo della fotosintesi. Quindi poche vitamine ma quelle presenti sono la provitamina A e le vitamine del gruppo B con una modesta quantità di calcio. La storia racconta che un agricoltore belga aveva conservato in cantina le radici di cicoria estirpate per evitare che congelassero. Al termine dell’inverno le radici avevano prodotto germogli gialli e teneri … da qui iniziò la coltivazione di questa particolare verdura. (Fonte delle informazioni QUI).

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