Focaccia di grano duro Cappelli
La focaccia di grano duro Cappelli ha un gusto deciso … alta e soffice è l’ideale mangiata da sola per apprezzare pienamente tutto il sapore conferitole dall’utilizzo di questa farina speciale, oppure la si può farcire a piacere per una merenda golosa. La ricetta viene da QUI.
Ingredienti
500 gr di semola di grano duro Cappelli
150 gr di pasta madre
250 gr di acqua
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di zucchero
8 gr di sale
rosmarino
Nella ciotola dell’impastatrice versare l’acqua e sciogliervi la pasta madre. Aggiungere l’olio e poi lo zucchero. Unire la semola di grano duro Cappelli e impastare fino a che l’impasto non si incorda intorno al gancio. Si dovrà ottenere un bel panetto liscio ed omogeneo. Sistemarlo all’interno di una ciotola, coprirlo e lasciarlo lievitare nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio del volume (ci vorranno tre – quattro ore). Trascorso il tempo necessario riprendere il panetto e stenderlo su una teglia unta d’olio o rivestita di carta forno. Lasciar lievitare la focaccia ancora nel forno spento con la luce accesa per un paio d’ore. A lievitazione avvenuta togliere la focaccia dal forno e preriscaldarlo a 200°. Infornare la focaccia e cuocerla per 30 minuti poi sfornarla, distribuire sulla superficie il rosmarino, un po’ di sale e un filo d’olio extravergine d’oliva. Infornare di nuovo per pochi minuti in modo che si completi la doratura. Servire calda o tiepida!
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Curiosità
E’ molto interessante la storia del grano duro Senatore Cappelli: il suo nome è dovuto al senatore abruzzese Raffaele Cappelli che agli inizi del ‘900 promosse una riforma agraria per la distinzione tra grani duri e grani teneri. Sulle sue terre il genetista agrario Nazareno Strampelli effettuò delle semine sperimentali incrociando diversi grani duri in modo da ricavare delle varietà più produttive e resistenti alle malattie e ottenendo appunto il grano duro Senatore Cappelli. La pianta è alta oltre 1.80 m. per questo il suo fusto è a rischio di allettamento: tende a piegarsi con la pioggia e con il vento perciò la raccolta è più difficoltosa. La spiga è quadrata di un colore bianco – biondo. I filamenti (ariste) tipici delle graminacee sono scuri e i frutti (cariossidi) sono di un color giallo ambra. La resa quantitativa del grano duro Senatore Cappelli è però bassa (solo 28 quintali per ettaro) per questo è stato sostituito da grani più produttivi. Oggi il grano duro Cappelli è considerato una varietà pregiata e inalterata poiché non è stato manipolato geneticamente e viene utilizzato per una produzione di nicchia. I prodotti ottenuti con la semola di grano duro Cappelli hanno un sapore e un gusto senza paragoni! Fonte delle informazioni QUI.