Cipolle rosse al vin santo

Le cipolle rosse al vin santo sono un delizioso contorno adatto ad accompagnare arrosti di carne o formaggi stagionati in particolar modo il pecorino. Io le ho assaggiate in una trattoria toscana servite con la tagliata… buonissime! Le cipolle rosse al vin santo mi sono piaciute così tanto che ho provato a replicarle a casa e direi con ottimi risultati! Per la preparazione c’è un’unica accortezza: munitevi di fazzolettini per le lacrime… a proposito ho visto in giro degli appositi occhialini da indossare quando si affettano le cipolle. Chissà se funzionano…

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni4 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gCipolle rosse di Certaldo
  • 1 cucchiaioZucchero di canna integrale
  • 100 mlVino bianco
  • 100 mlVino rosso toscano
  • 100 mlVin santo
  • 100 mlAceto rosso
  • Bacca di ginepro
  • q.b.Sale
  • q.b.Olio extravergine d’oliva

Preparazione

  1. Affettare sottilmente le cipolle. In un ampio tegame scaldare qualche cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, aggiungere le cipolle e lasciarle stufare dolcemente a fuoco basso per dieci minuti. Aggiungere lo zucchero di canna integrale, il vino bianco, coprire con un coperchio e lasciarle cuocere. Quando il vino bianco sarà asciugato aggiungere l’aceto rosso e il sale, mescolare e cuocere fino a che le cipolle non saranno morbide. Poi unire il vino rosso e continuare la cottura fino a che non sarà evaporato. Infine sfumare con il vin santo e aggiungere le bacche di ginepro. Continuare la cottura fino a che i liquidi saranno quasi completamente asciutti. In totale le mie cipolle hanno cotto quasi tre ore a fuoco molto basso. Le cipolle rosse al vin santo vanno servire tiepide o fredde.

Note

Curiosità La cipolla di Certaldo, prodotto tipico toscano, viene da sempre coltivata nei terreni che circondano questo grazioso borgo. E’ un prodotto di nicchia e la si trova in due varietà: la statina, che si consuma fresca nel periodo estivo, è tonda, ha un colore viola chiaro e un gusto dolce e la vernina, la cui raccolta si svolge da fine agosto e viene utilizzata in inverno, ha un gusto più pungente, è di colore rosso intenso ed è leggermente schiacciata ai poli. La cipolla di Certaldo è fortemente legata a questo territorio tanto da essere inserita probabilmente dai Conti Alberti, feudatari qui nel XII secolo, nello stemma del Comune, lo scudo bianco e rosso. Vi aspetto sulla pagina FACEBOOK!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.