In Svezia è questo uno dei dolci tradizionali, che si gusta da gennaio al martedì di carnevale. In realtà gli svedesi dopo il 1530 sono diventati protestanti e quindi non hanno più festeggiato il carnevale, ma alla tradizione della brioscina chiamata “semla” non hanno saputo rinunciare. Il nome deriva dal latino “simila”, semola, e indicava il fior di farina, una farina di pregio e riservata ai ricchi, uno status symbol in quel tempo. Le “semlor” (forma pl.) sono delle brioscine lievitate grandi come normali panini, dall’inconfondibile sapore di cardamomo, ripiene di pasta di mandorle e panna montata. Sono talmente tipiche che ogni anno i giornali pubblicano le classifiche aggiornate delle pasticcerie che producono le migliori “semlor”, ma si possono comprare anche in confezione da due nei supermercati oppure farle a casa come nel nostro caso. La ricetta che proponiamo è per delle brioscine in formato mini o mignon, perché spesso molti non vogliono mangiare una semla intera o per ragioni di peso o perché proprio non ce la fanno a mangiarla tutta. Quindi viva le mini semlor che ci stanno fare anche in pace con la bilancia! Si possono servire semplicemente così, cioè come una normale pasta dolce da mangiare con il cucchiaio, oppure, secondo una antica tradizione che ora sta però scomparendo, in un piatto fondo versando intorno alla “semla” del latte caldo.


10934033_10155153708830287_3171566015284456420_1

INGREDIENTI per una ventina di brioscine piccole oppure una decina di grandi

1/4 di litro (250 ml) di latte intero
100 g di burro
25 g di lievito per pane
un pizzico di sale
180 g di zucchero semolato
1 uovo
500 g di farina
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
1 uovo o un tuorlo d’uovo per il colore dorato finale

Ripieno
200 g di pasta di mandorle
200 ml di latte
100 ml di panna da montare
zucchero a velo q.b.

Sciogliete il burro in un pentolino e fatelo intiepidire aggiungendo il latte. In una ciotola capiente sciogliete il lievito sbriciolato con il latte e il burro che devono essere solo tiepidi. Mescolate bene e fate riposare per 3 minuti. Aggiungete tutti gli altri ingredienti (non quelli del ripieno!) e lavorate bene la pasta finché non sarà omogenea. Coprite la ciotola con un canovaccio e fate riposare solo 15 minuti. Preriscaldate il forno a circa 200 gradi. Lavorate un poco, veramente poco, la pasta su un piano infarinato. Dividete la pasta in due parti e ogni parte in 10 pezzetti. Formate con ognuno dei 20 pezzetti dei panini rotondi e metteteli sulla teglia del forno imburrata o coperta di carta forno. Fate lievitare di nuovo le brioscine per circa 20 min. Spennellatele con un uovo o con un tuorlo sbattuto e infornate per circa 15 minuti (se invece delle mini brioscine fate delle semlor più grandi ci vorrà più tempo in forno). Sfornate e fate raffreddare le brioscine sotto un canovaccio. Intanto grattugiate la pasta di mandorle con una grattugia dai fori grandi e unitela in una ciotola con il latte. Tagliate la parte superiore delle brioscine già fredde con un coltello e mettete da parte questi “coperchietti”. Scavate un poco l’interno con una forchetta. Attenzione a non bucare la semla o a non togliere troppa mollica. Unite la mollica delle brioscine alla pasta di mandorle e al latte. Riempite le brioscine con il composto così ottenuto. Montate la panna e coprite con essa la parte inferiore della semla riempita. Coprite il tutto con il coperchietto della brioscina e spolverizzate con zucchero a velo.