Avete mai provato il topinambur? In Italia è diffuso soprattutto in Piemonte dove viene usato per la bagnacauda, ma che, per le sue proprietà benefiche, dovrebbe essere più utilizzato. Nei paesi anglosassoni è conosciuto come Carciofo di Gerusalemme ma, a parte un leggero sapore tra carciofo e patata, non ha nulla del carciofo perché è una radice. Il topinambur è ottimo nelle minestre o nei purè, ma è buonissimo anche crudo, condito in insalata, o fritto come le patatine. Questo tubero è indicato se si vuole perdere qualche chiletto (è composto per l’80% d’acqua). Anche chi ha problemi di diabete o colesterolo dovrebbe usarlo di più perché rallenta l’assorbimento degli zuccheri e del grasso. In questa ricetta ho usato il topinambur per un puré diverso, tutto bianco, unendolo al cavolfiore e alle patate.



20141101_1153591

INGREDIENTI

300 g di patate (farinose)
300 g di cavolfiore
300 g di topinambur
150 ml (1½ dl) di latte
20 g di burro
sale q.b.
pepe q.b.
noce moscata q.b.
prezzemolo tritato q.b.

Sbucciate le patate e i topinambur e tagliateli a pezzetti. Pulite il cavolfiore e dividetelo in cimette. In una pentola cuocete le patate in acqua salata per una decina di minuti. Aggiungete i topinambur e cuocete altri 5 min. Infine unite le cimette di cavolfiore e fate cuocere ancora 5 min. Scolate bene le verdure. Riducetele a crema con una forchetta o un mixer e unite il latte un poco alla volta fino a raggiungere la consistenza desiderata per il purè. Aggiungete il burro, salate, pepate e grattugiateci, se vi piace, un poco di noce moscata. Mescolate e servite il purè cosparso di prezzemolo tritato o di rucola.

20141031_1310321

Print Friendly and PDF