I Fatti Fritti, più comunemente conosciuti come Frati Fritti o parafrittus (vedi questo link) sono il mio dolce preferito!!!
Ogni famiglia sarda ha la sua personale ricetta, che “sfodera” orgogliosamente nel periodo di carnevale, e questa è la mia che oggi desidero condividere (a grande richiesta) con le mie amiche.
Ingredienti:
- 250 gr. di farina “00”
- 250 gr. di farina Manitoba
- 1 uovo
- 75 gr. di zucchero (più q.b. per intingere)
- 125 ml. di acqua
- 125 ml. di latte
- 60 gr. di strutto (in alternativa si può usare pari quantità di burro)
- 1 bustina di lievito di birra secco
- 7 gr. di sale
- scorza di arancia e limone a piacere
- liquore Alchermes q.b. (secondo i gusti)
- olio di semi di girasole (per friggere)
Procedimento:
In una ciotola versiamo le farine, lo zucchero e mescoliamo, quindi formiamo una conca al centro; in questa versiamo pian piano l’ acqua, il latte, l’uovo leggermente sbattuto, lo strutto fuso (o in alternativa il burro), le scorze degli agrumi e la bustina di lievito.
Iniziamo delicatamente ad impastare con una mano, finché tutti gli ingredienti si saranno incorporati e continuiamo a lavorare per almeno 10/15 minuti, durante i quali aggiungeremo anche il sale, fino ad ottenere un impasto liscio e lucido.
A questo punto mettiamo il nostro impasto a riposare/lievitare dentro un contenitore ermetico di capienza adeguata e lo lasciamo in luogo tiepido fino al suo raddoppio.
Appena pronto, prendiamo l’impasto ed iniziamo a creare i nostri frati fritti, in questo modo:
prendiamo delle piccole porzioni d’impasto e formiamo dei “paninetti” rotondeggianti, lavorandoli con le mani affinché siano più perfetti possibile, quindi con i pollici pratichiamo un foro al centro e lo allarghiamo con un movimento rotatorio/circolare delle dita, dando loro così la forma finale.
Posizioniamo i frati fritti così ottenuti su di un telo abbondantemente infarinato fino al completo esaurimento dell’impasto, quindi li copriamo con un altro telo e li lasciamo nuovamente lievitare in luogo tiepido fino al loro raddoppio. Il tempo della lievitazione varierà in base alla temperatura ambiente, l’ideale sarebbe una temperatura di 25/28 C°.
Mettiamo sul fuoco una padella capiente con abbondante olio di semi di girasole, portiamo alla giusta temperatura (l’olio non deve essere eccessivamente caldo, altrimenti rischiamo di bruciarli esternamente senza che all’interno siano cotti) ed iniziamo a friggere i nostri frati fritti, girandoli una volta sola per ottenere la caratteristica “riga” bianca al centro, indice di una lievitazione e cottura perfette.
NOTA: man mano che prendiamo i dolci per friggerli, ricreiamo molto delicatamente il foro centrale che probabilmente si sarà parzialmente richiuso a causa della lievitazione.
Poggiamo i nostri dolci appena fritti su carta assorbente per far loro perdere l’eventuale eccesso d’olio, quindi possiamo:
- non aromatizzarli con l’alchermes. Li intingiamo ancora caldi nello zucchero semolato e li posizioniamo in un vassoio da portata;
- aromatizzarli con l’alchermes. Attendiamo che siano freddi, quindi li immergiamo completamente per pochi istanti in una ciotola contenente alchermes, poi li intingiamo nello zucchero semolato e li posizioniamo in un vassoio da portata.
A questo punto sono pronti per essere consumati subito o congelati per successive improvvise voglie di dolce, scaldati al microonde sembreranno appena fatti.
Io utilizzo questo impasto anche per preparare degli ottimi Krapfen 🙂
BUON APPETITO
ATTENZIONE: CREANO SICURAMENTE DIPENDENZA!!!! 🙂 🙂 🙂 😉