Eccoci nuovamente qua alle prese con l’ennesimo tentativo di rendere la dieta meno deprimente…missione di oggi? Il tacchino! Se già il pollo ha una carne molto magra che diventa facilmente secca e stopposa, figuriamoci il tacchino! Avevo questa fesa di tacchino a fette che mi guardava in attesa di conoscere il suo destino ed ho pensato che l’unico sistema per renderla più appetibile fosse cucinarla abbinata a delle verdure o ad una salsa. Non potendo usare altre proteine e nessun amido arrivare ad una soluzione è stato alquanto impegnativo. Ho preparato così degli involtini al cui interno ho messo semplicemente una foglia di bieta ed adagiandoli su una salsa al curry. Il segreto è la cottura del tacchino che non deve essere né troppo breve né troppo prolungata. Ora vi lascio alla ricetta…sperando che la provino anche quelli che non sono a dieta.
Ingredienti:
- 3 fette di tacchino a testa
- bietoline
- curry
- latte fresco
- vino bianco
- sale
- olio extravergine
- vino bianco
Procedimento:
Dopo aver leggermente sbollentato le foglie di bieta e, dopo averle asciugate, le ho adagiate sulle fette di tacchino precedentemente condite con sale e pepe.
Ho arrotolato la carne ed ho fermato gli spiedini con degli stuzzicadenti e li ho rosolati in padella con filo d’olio.
Una volta che la carne si è ben sigillata su tutti i lati ho sfumato con un il vino bianco. 
Ho fatto evaporare l’alcool e dopodiché ho chiuso con un coperchio ed ho fatto continuare la cottura a fiamma bassa.
Mentre gli involtini cuocevano ho preparato una salsa sprint al curry semplicemente sciogliendo il curry nel latte fresco e lasciandolo qualche minuto a lenta cottura. Ho tolto infine gli stuzzicadenti ed ho servito i miei involtini di tacchino con bietoline e salsa al curry e…buon appetito!