Chi come me è cresciuto in una famiglia in cui il pesce(specialmente con le spine) non era particolarmente amato, tra i piatti più “gettonati” c’erano sicuramente i calamari ripieni. Semplici da preparare, si prestano a numerose variazioni sul tema anche se devo ammettere che a casa mia la ricetta era quasi sempre la stessa, al massimo variava la cottura in bianco o al sugo. Ecco che dopo avervi proposto due mie interpretazioni, oggi voglio tornare alla mia gioventù e ad uno di quei piatti che ancora oggi mi strappano un sorriso. Oltretutto è un piatto piuttosto leggero e l’unico accorgimento che mi sento di darvi è di non farcire troppo i calamari in quanto in cottura si ridurranno e rischiereste il “botto”!
Ingredienti:
- 5-6 calamari
- 2 fette di pancarrè
- 2 spicchi d’aglio
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 1/4 di bicchiere di vino bianco
- 400 g di polpa fine di pomodoro
- olio extravergine d’oliva
- sale
- peperoncino in polvere
Procedimento:
Ho iniziato pulendo attentamente i calamari (se non avete tempo o voglia potete farvelo fare dal vostro pescivendolo) e sciacquandoli sotto l’acqua.
In una padellino ho fatto rosolare i tentacoli e le pinne con un filo d’olio extravergine e sfumando con il vino bianco (lasciate un po’ di sughetto).
Li ho poi tagliati finemente con un coltello.
E li ho mescolati con il pancarrè tagliato a pezzetti, l’aglio tritato, il prezzemolo, il peperoncino ed il sughetto di cottura creando così il ripieno.
Prima di farcire i calamari ho preparato un sughetto semplice fatto con uno spicchio d’aglio rosolato nell’olio ed una passata non troppo fine.
Mentre il sugo si insaporiva ho farcito i calamari con il ripieno (potete aiutarvi con un cucchiaino o ancora meglio con una sac a poche). Per chiuderli ho usato degli stuzzicadenti che toglierò prima di servire i calamari a tavola.
Ho tuffato i calamari ripieni nel sughetto ed ho lasciato che cuocessero coperti per circa 20 minuti.
Trascorso il tempo necessario ho tolto il coperchio lasciando asciugare un po’ il sughetto per un paio di minuti.
Ho tolto gli stuzzicadenti ed ho servito i miei calamari ripieni al sugo ancora belli caldi: buon appetito e buona scarpetta!