Perché fa male lo zucchero bianco? Perché di naturale non ha assolutamente nulla!
La pianta da cui è estratto – la barbabietola o la canna da zucchero – è sottoposta a processi di lavorazione e di “distillazione” dove si utilizzano sostanze chimiche molto tossiche che non fanno altro che uccidere tutte le sostanze nutrienti e vitali presenti, quali in primis le vitamine, gli oligo elementi e i sali minerali.
Oggi per dolcificare adoro il miele (ricco di proteine, vitamine b c k, acido folico, calcio fosforo, ferro e potassio), il fruttosio, il malto dei cereali (orzo, riso e mais) e, quando la ricetta di un dolce lo consente, anche lo zucchero di canna integrale dal colore scuro naturale (non quello semplice attenzione che è come lo zucchero bianco per “proprietà”!) e la truvia che deriva dalla pianta della stevia (noto dolcificante naturale che però ha un sapore molto particolare con un retrogusto che ricorda la liquirizia ma è una fonte preziosa di ferro, proteine e manganese).
Le alternative allo zucchero bianco ci sono, sono tutte valide, soprattutto non danneggiano il nostro organismo a lungo andare e, contenendo pochissime calorie, aiutano a tenere sotto controllo il peso senza farci rinunciare al sapore dolce che, almeno per me, è vitale!