Secondi piatti

Finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio

Finte zucche di carneLe finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio ci danno la possibilità di servire dei mini arrosti ripieni in modo originale.
Realizzare questo secondo piatto è molto semplice e non richiede eccessive preparazioni, io ho scelto una cottura più delicata, ma se vuoi preferite dare un tocco in più al piatto potrete sostituire il vino con della birra rossa e aggiungere al soffritto anche delle foglie di salvia e rosmarino tritate.
Per dare un giusto contrasto al piatto, data la presenza del radicchio, potrete optare per dare una spolverata di amaretti prima di servire, ma questo passaggio è facoltativo.

 

Ingredienti per 4 persone

– 4 fettine di vitello da 60 g l’una
– 4 fettine di lardo d’Arnac
– 50 g di radicchio stufato
– 400 g di preparato per polpette (per la ricetta vedi qui)
– 50 g di crema di formaggio
– 1 zucchina media
– 10-15 pomodorini ciliegino
– 1/2 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
– sale, pepe e olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento

Per realizzare le finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio iniziate con il preparare il ripieno.
In una ciotola mettete il preparato per le polpette ed unitevi il radicchio, stufato e sminuzzato, e la crema di formaggio, ottenuta sciogliendo del formaggio spalmabile con un goccio di latte intero e un pizzico di sale; lavorando gli ingredienti con le mani in modo da far amalgamare il tutto e formate delle polpette di dimensioni medio grandi.
Prendete una fettina di carne e ponete al centro la polpetta preparata, richiudete su se stessa la fettina di carne in modo da avere la chiusura su un lato.
Prendete una fetta di lardo e avvolgetela attorno alla polpetta rivestita di carne e, con uno spago da cucina, legate il tutto creando i classici spicchi della zucca.
In una casseruola ponete un filo di olio evo e la cipolla tritata finemente, fatela dorare a fuoco dolce e aggiungete quindi le finte zucche di carne facendole dorare su tutti i lati; sfumate ora con il vino bianco e, una volta evaporato, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e la zucchina tagliata a julienne.
Mescolate il tutto delicatamente e fate cuocere a tegame coperto per circa 20 minuti a fiamma non troppo alta.
A cottura ultimata prelevate le finte zucche di carne e mettetele da parte al caldo, prendete quindi le verdure cotte e passatele al mixer, in questo modo otterrete una delicata salsa.
Servite le finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio su un piatto da portata accompagnandole con la salsa ottenuta e cospargete con degli amaretti sbriciolati (questo passaggio è facoltativo).

Finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio

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Faraona alla veneta

Faraona alla venetaLa faraona alla veneta è un piatto, come si deduce dal titolo, della tradizione veneta molto saporito dove la faraona viene fatta cuocere bagnandola con del vino rosso corposo e aggiungendo verso il temine della cottura della salsiccia e dei funghi.
Forse non tutti sanno che la faraona viene anche chiamata “gallina faraona” e appartiene alla categoria degli uccelli galliformi ed è originario dell’Africa settentrionale, ma grazie alla prelibatezza delle sue carni è stato importato anche in Europa e non solo.
Appartenendo alla categoria selvaggina, le carni della faraona sono carni rosse e richiedono una frollatura solo se l’animale ha più di un anno d’età, essendo anche una carne molto versatile la potrete usare tranquillamente nelle ricette dove si richiede l’uso di pollo, tacchinella o fagiano, è comunque molto adatta per la preparazione di ricette tipiche regionali come la ricetta che vi lascio oggi.
La faraona alla veneta è un piatto saporito e delicato al tempo stesso, ideale per pranzi in famiglia o cene importanti accompagnandola magari con del purè , se volete osare, con della polenta.

Ingredienti per 4 persone

– 1 faraona pulita dal peso di 1,2 kg
– 50 g di burro
– 60 g di lardo in una fetta sola
– 5 cipolline
– 30 g di porcini freschi ( o in caso non ci siano 15 g di funghi secchi già ammollati)
– 1 cucchiaio di Acquavite
– 150 g di salsiccia
– 1 l di vino rosso
– sale, pepe e noce moscata q.b.

Procedimento

Per preparare la faraona alla veneta iniziate con il mettere in un tegame metà del burro con le cipolline e il lardo tritati e fate dorare, aggiungete quindi 0,5 dl di acqua calda e mescolate.
Unite la faraona tagliata a pezzi, regolate di sale e e lasciate insaporire per qualche minuto; fate dorare la faraona su tutte le superfici in modo uniforme.
Bagnate con il vino rosso prima e con l’acquavite subito dopo, insaporite con una macinata di pepe e una grattata di noce moscata, mescolate bene e fate cuocere a tegame coperto per circa un’ora.
Trascorso il temo togliete la carne, tenendola al caldo,dalla casseruola e aggiungete la salsiccia sminuzzata, con il burro rimasto e i funghi (precedentemente puliti e affettati nel caso dei porcini freschi); fate cuocere a fuoco moderato per circa 15 minuti.
Nel mentre disponete la faraona su un vassoio tenuto al caldo.
A cottura ultimata della salsa versatela sulla faraona e servite subito in tavola accompagnando con purè di patate, polenta o verdure di stagione.

Faraona alla veneta

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Pollo al Frascati con olive nere

downloadIn questi giorni sto sperimentando diverse ricette nelle quali l’ingrediente è il pollo e tra tutte quelle che ho provato ce ne è una che mi è piaciuta particolarmente, il pollo al Frascati con olive nere.
Noi tutti sappiamo che il pollo è una carne bianca molto utilizzata nelle ricette di cucina: è versatile ed economico senza contare che è la fonte più popolare di proteine.
La particolarità di questa carne bianca è che si presta bene per le più svariate preparazioni grazie anche ai suoi tempi di cottura ridotti.
Il pollo al Frascati con olive nere è un piatto semplice e veloce da preparare e, per la sua preparazione, richiede pochi ingredienti; il più importante è il vino Frascati un delizioso vino bianco che si produce nella provincia di Roma; usatelo sia per cucinare il pollo sia che per accompagnare questo piatto in tavola.

Ingredienti

– 1 pollo del peso di 1,2 kg a pezzi
– 1/2 bicchiere di brodo caldo
– 2 bicchieri di vino Frascati
– 100 g di olive nere snocciolate
– 1 rametto di salvia
– 20 g di burro
– 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
– sale e pepe q.b.

Procedimento

Per preparare il pollo al Frascati con olive nere iniziate con i prendere il pollo a pezzi e insaporitelo con un pizzico di sale e di pepe macinato.
In una casseruola capiente scaldate l’olio e il burro insieme e fatevi rosolare il pollo il pollo a pezzi in modo uniforme, bagnate con il brodo caldo e fatelo evaporare a fiamma vivace.
Unite la salvia pulita e spezzettata, bagnate con il vino, coprite e fate cuocere per 30 minuti a fuoco moderato mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
A metà cottura aggiungete le olive nere, regolate di sale e portate a cottura facendo addensare la salsa girando i pezzi di pollo di tanto in tanto.
Trasferite il pollo su un piatto da portata e servite, se invece avete la possibilità usate un tegame in coccio per la cottura del pollo e, a cottura ultimata, potrete servirlo direttamente in tavola nel recipiente di cottura.

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Ossibuchi alla milanese

36Gli ossibuchi alla milanese è un piatto conosciuto da tutti, tipico della cucina milanese presente in ogni meno della regione e non solo.
E’ un piatto molto semplice da preparare e altrettanto gustoso da mangiare; per la preparazione di questa ricetta io ho cucinato gli ossibuchi con il midollo che si trova all’interno dell’osso, questo da al piatto un sapore diverso, ma se voi preferite lo potete anche togliere.
Nella ricetta originale si prevede una cottura in bianco degli ossibuchi, dato che il pomodoro nella cucina meneghina è stato preso in considerazione solo dopo il 1700, con aggiunta di una gremolata verso la fine della cottura.
La gremolata conferisce al piatto una marcia un sapore unico e la si crea tritando dell’aglio, del prezzemolo e la buccia di un limone non trattato; io avendo una bambina piccola ho evitato di aggiungere la gremolata alla mia ricetta, ma sotto vi riporto le indicazioni su come prepararla e vi consiglio vivamente di assaggiare questo piatto in tutta la sua completezza, logicamente accompagnate gli ossibuchi da un buon risotto alla milanese per servire un piatto unico o con de purè di patate fatto in casa se lo servite come secondo piatto.

Ingredienti

– 4 ossibuchi di bovino del peso complessivo di 200 g ciascuno
– 50 g di burro
– 1 rametto di rosmarino
– 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
– 1/2 cipolla
– 0,75 dl di vino bianco
– 3 dl di brodo caldo di carne
– sale e pepe q.b.

Ingredienti per la gremolata

– 1/2 spicchio di aglio
– la buccia di 1/2 limone biologico
– 1 mazzetto di prezzemolo

Procedimento

Per la preparazione degli ossibuchi alla milanese iniziate con il rosolare quest’ultimi in una padella con il burro e un goccio di vino.
Una volta rosolati gli ossibuchi unite la cipolla tritata finemente e il concentrato di pomodoro diluito in 2 dl di brodo caldo, regolate di sale e pepe e cuocete a fiamma bassa e coperto per circa un’ora aggiungendo altro brodo caldo in caso di bisogno.
Circa 10 minuti prima del termine della cottura degli ossibuchi alla milanese unite la gremolata realizzata tritando finemente il prezzemolo con l’aglio e la buccia del limone; mescolate con cura per farla amalgamare al fondo di cottura facendo così insaporire gli ossibuchi.
A cottura ultimata servite gli ossibuchi alla milanese accompagnati da un buon risotto allo zafferano (o ala milanese)

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Polpette di carne morbide al sugo

21Le polpette di carne morbide al sugo sono un classico della cucina italiana che piacciono a tutti, gradi e piccini.
Come il polpettone, le polpette di carne morbide al sugo, sono un piatto semplice da preparare ed economico, infatti le possiamo realizzare riciclando un arrosto avanzato o altro; se puoi le fate cuocere in abbondante pomodoro otterrete anche una gustosa salsa per condire la pasta.
Servite le polpette di carne morbide al sugo accompagnate da un buon pane casereccio, in questo caso la scarpetta e d’obbligo e sono sicura che non riuscirete a resistere dal non farla!!

 

Ingredienti per le polpette

– 350 g di carne di manzo macinata
– 2 uova
– 5 cucchiai di latte
– 5 cucchiai di grana padano o pecorino se preferite
–  pangrattato q.b ( all’incirca 5/6 cucchiai)
– sale e pepe q.b.

Ingredienti per la salsa

– 400 g di passata di pomodoro
– 1/2 cipolla tagliata finemente
– 3 cucchiai di olio evo
– sale q.b

Procedimento

Per la realizzazione delle polpette di carne morbide al sugo iniziate con il preparare l’impasto di carne.
In una ciotola capiente unite tutti gli ingredienti: la carne, le uova, il latte, il formaggio grattugiato, e 5 cucchiai di pangrattato.
Iniziate ad amalgamare gli ingredienti e, nel caso l’impasto vi risultasse troppo morbido, aggiungete un cucchiaio alla volta di pangrattato, regolate di sale e pepe.
Procedete alla realizzazione delle polpette creando delle palline di circa 3 cm di diametro e disponetele in un piatto.
Completate le polpette passate alla preparazione del sugo; in una padella abbastanza capiente e larga, mettete l’olio evo e la cipolla, tagliata finemente, che farete rosolare dolcemente.
Aggiungete la passata mescolate e regolate di sale, aggiungete quindi le polpette e fate cuocere a fiamma bassa e coperte per circa una decina di minuti; trascorso il tempo girate delicatamente le polpette e procedete la cottura per altri 10 minuti.
Durante la cottura il sugo si asciugherà permettendo alle polpette di cuocersi alla perfezione, consiglio comunque di verificare la cottura della polpette con una forchetta.
Le polpette di carne morbide al sugo sono pronte per essere servite, accompagnatele con un buon purè di patate preparato in casa e con il sugo realizzato potete preparare un buonissimo e saporito piatto di pasta.

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Pollo al vino rosso con cipolline borretane e funghi

6Il pollo al vino con cipolline borretane e funghi è un piatto semplice da preparare e che vi da modo di servire questa carne bianca in un modo diverso dal solito.
Noi tutti sappiamo che il pollo è una carne bianca molto utilizzata nelle ricette di cucina: è versatile ed economico senza contare che è la fonte più popolare di proteine.
La particolarità di questa carne bianca è che si presta bene per le più svariate preparazioni grazie anche ai suoi tempi di cottura ridotti.
La ricetta del pollo al vino rosso con cipolline borretane e funghi è una ricetta piemontese e vi da la possibilità di realizzare un gustoso pollo che non passerà inosservato, perfetto per una cena tra amici, per una serata importante o anche semplicemente per cambiare un pò i sapori in tavola.

Ingredienti:

– 1 pollo dal peso 1,2 kg
– 50 gr di burro
– 1 cucchiaio di fecola di patate
– 100 gr di pancetta dolce
– 200 gr di cipolline borretane
– 200 gr di funghi
– 7,5 dl di vino rosso
– erbe aromatiche (salvia, rosmarino, allora) q.b.
– olio evo, sale e pepe q.b.

Procedimento:

Per preparare il pollo al vino rosso con cipolline borretane e funghi iniziate con il tagliare il pollo a pezzi e fatelo rosolare in un tegame con un filo di olio evo.
A parte, in una casseruola capiente, fate rosolare in 25 gr di burro la pancetta dolce tagliata a dadini, le cipolline borretane e i funghi precedentemente puliti e tagliati in quattro parti.
Unite ora il pollo rosolato e bagnate con il vino fino a coprire completamente la carne e aggiungete un mazzetto di erbe aromatiche, salate e pepate e portate ad ebollizione.
Coprite la casseruola con un coperchio, regolate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa 40 minuti.
Trascorsi i 40 minuti stemperate un cucchiaio di fecola di patate e il burro rimasto e lasciate restringere per altri 10 minuti.
Ora il pollo al vino rosso con cipolline borretane e funghi è pronto per essere servito, trasferite il tutto su un piatto da portata e servite accompagnandolo con una bicchiere di Barbera D’asti.

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Torta salata capricciosa con provola silana

4Se siete amanti della pizza capricciosa di sicuro non potrete non innamorarvi anche della torta salata capricciosa con provola silana.
Una torta salata dalla facile preparazione, perfetta da presentare come antipasto o come piatto unico, nel sapore non ha nulla da invidiare alla sua cugina pizza.
Per la preparazione di questa torta salata ho usato della buona provola silana dal sapore dolce e intenso, se voi invece preferite un sapore più deciso potrete optare per della provola affumicata o del formaggio che più preferite.

 

Ingredienti

– 250 gr di farina 0
– 190 gr di burro
– 150 gr di provola silana grattugiata
– 250 gr di mozzarella grattugiata
– 150 gr di prosciutto cotto a fettine
– 300 gr di cuori di carciofo
– 50 gr di parmigiano grattugiato
– 2 uova
– noce moscata
– sale e pepe q.b.

Procedimento

Per preparare la torta salata capricciosa con provola silana dovrete iniziare con il preparare la base della torta.
Impastate la farina con 125 gr di burro a pezzetti, una presa di sale e acqua q.b. per formare una palla omogenea, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Procedete con la preparazione degli altri ingredienti, grattugiando i formaggi e cuocendo i cuori di carciofo.
Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, riprendetelo e stendetelo in una sfoglia sottile; trasferitelo in una tortiera imburrata e ricoprite con un foglio di carta da forno, cospargete di legumi secchi e cuocete in forno caldo a 180° per 20 minuti.
Sfornate la base, eliminate la carta e i legumi e guarnite la sfoglia a strati alterni con mozzarella, provola silana, i carciofi e il prosciutto.
A parte sbattete le uova con una grattata di noce moscata e il parmigiano grattugiato, aggiustate di sale e pepe; versate il composto sulla crostata.
Decorate la torta salata capricciosa con provola silana con qualche oliva nera e cuocete in forno caldo a 180° per circa 20-25 minuti.
Servitela calda o tiepida.

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Finta pizza capricciosa (vegetariana)

20150409_111438Finalmente le giornate sono più lunghe e più calde, il bel tempo invoglia a stare all’aperto e a cercare di cucinare piatti veloci e facili, e la finta pizza capricciosa (vegetariana) è una di queste preparazioni.
Ispirata alla famosa pizza capricciosa, questa frittata si prepara in pochi minuti e vi permette di servire un piatto completo e ricco di sapore.
Per creare delle frittate diverse dal solito, bastano solo 3 ingredienti; una padella, uova e tanta fantasia; riuscirete a creare così delle ricette semplici ma creative e con tanta verdura di stagione.
Perfette per tutte le occasioni: per un aperitivo, per un lunch, per un buffet; servite calde o fredde e mangiate da sole o in compagnia fanno gola a tutti e mettono subito allegria.

Ingredienti per 4 persone

– 8 uova
– 2 cucchiai di grana grattugiato
– 4 cucchiai di latte
– 200 gr di passata di pomodoro
– 200 gr di funghi champignon
– 100 gr di mozzarella
– 60 gr di olive nere
– 80 gr di carciofini sott’olio
– basilico
– prezzemolo
– olio evo per me del Frantoio Sommariva
– sale e pepe q.b.

Procedimento

Per realizzare la finta pizza capricciosa iniziate con il pulire i funghi raschiandoli con un coltellino per eliminare la parte terrosa dei gambi, quindi lavateli velocemente e asciugateli con cura.
Tagliateli a fettine e fateli saltare per 3-4 minuti in padella con un filo di olio evo, sale e pepe.
Sbattete le uova con il latte, il grana, il sale e pepe, qualche fogliolina di basilico spezzettata e un ciuffetto di prezzemolo.
Versate 2/3 del preparato in una padella (larga 26-28 cm di diametro) con un filo di olio caldo e fate cuocere a fuoco vivo per 5 minuti o fino a quando la frittata non si sarà parzialmente rappresa.
Farcite ora la superficie della frittata con i funghi, i carciofini, la mozzarella tagliata a dadini piccoli e le olive nere, spargete con la passata di pomodoro e completate con qualche foglia di basilico.
Versate sopra il composto di uovo rimasto e cuocete la finta pizza capricciosa (vegetariana) per altri 5 minuti coprendo con un coperchio.
La frittata è pronta per essere servita.

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Orata al forno con cozze e gamberoni

20150313_161800-L’orata al forno con cozze e gamberoni è un secondo piatto molto semplice da realizzare e che richiede pochi ingredienti e che, senza ombra di dubbio, con i suoi sapori vi porterà con la mente alle calde giornate estive e al mare.
L’orata come ben sapete è un pesce molto diffuso nei nostri mari e lo riusciamo a trovare con molta facilità sul banco delle pescherie, dalle carni digeribili e saporite che si presta bene per le più svariate ricette.
Cosa che forse non tutti sapete è che l’orata è fonte di omega 3 e quindi ci aiuta a combattere il colesterolo cattivo.
Nella ricetta che vi propongo oggi l’orata è resa ancora più ricca dalla presenza sia delle cozze che dei gamberoni, ne esce un piatto equilibrato a livello di calorie ma ricco di proteine, minerali e vitamine.
Ma la cosa più importante è che sarà un piatto che piacerà a tutti, l’unica cosa dovrete avere l’accortezza di prendere del pesce molto fresco per ottenere un risultato migliore.

Ingredienti per 4 persone

– 1 orata dal peso di 1 kg o 2 più piccole da 500 gr l’una
– 500 gr di cozze
– 8 gamberoni interi
– 300 gr di pomodori ciliegino
– 1 dl di olio evo
– sale e pepe q.b.

Procedimento

Per preparare l’orata al forno con cozze e gamberoni, iniziate con il pulire molto bene le cozze raschiandole tra di loro in modo da togliere tutte le alghe presenti sul guscio e togliendo il barbiglio.
prendete le orate e pulitele svuotandole e, dopo averle squamate, lavatele con molta cura sotto l’acqua corrente.
Asciugatela delicatamente tamponandola con carta da cucina e insaporitela, con un pizzico di sale e pepe, sia internamente che esternamente.
Prendete i gamberoni interi e lavateli accuratamente sotto l’acqua corrente e tenete da parte.
Procuratevi una pirofila da forno abbastanza capiente e versate un filo di olio evo, adagiate le orate, le cozze, i pomodorini lavati e tagliati a metà e infine i gamberoni.
Coprite con un foglio di carta oleata e cuocete in forno caldo a 180 gr per circa 40 minuti, vale sempre la regola del controllo visivo data che i tempi della cottura possono variare in base alle dimensioni del pesce.
A cottura ultimata sfornate l’orata al forno con cozze gamberoni e servite.
N.B. se volete dare un tocco in più al vostro piatto, potrete aggiungere della maggiorana in fase di cottira e guarnire il piatto finale con della maggiorana fresca.

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Pizza al padellino (o tegamino)

20150227_110618-La pizza al padellino (o tegamino) è una specialità che potrete gustare in molti locali di Torino e si tratta di una versione della pizza insolita.
Differente da quella napoletana ( morbida e con crosta spessa) e da quella siciliana ( più sottile e croccante), la pizza al padellino nasce grazie all’ingegno di un pizzaiolo torinese che iniziò per caso a mettere, e cuocere, piccole dosi di impasto in appositi padellini.
L’impasto della pizza al tegamino è simile a quello della pizza normale sono che contiene più acqua e una lievitazione più lunga fatta fare negli appositi padellini e in frigo, questo fa si che la pizza al padellino si presenti soffice spessa e croccante al tempo stesso.
Se vi state chiedendo quale sia la differenza tra la pizza normale e questa, ve lo dico subito..
La pizza al padellino viene cotta nei padellini in alluminio precedentemente unti con dell’olio, questo fa si che la pizza non sia a contatto con la base del forno e la cottura sia uniforme e la bsse sia leggermente fritta..ma non troppo.

Ingredienti per 3-4 padellini

– 340 gr di farina del tipo 1
– 250 ml di acqua a temperatura ambiente
– la punta di un cucchiaino da caffè di lievito di birra secco in granuli
– 1 cucchiaino di sale
– olio evo q.b.

Procedimento

Per la preparazione della pizza al padellino dovrete iniziare a fare l’impasto il giorno prima o la sera prima, tenendo conto che ci vorranno dalle 12 alle 24 ore di lievitazione.
Se volete fare il procedimento con la lievitazione più veloce, iniziate con l’impastare 150 gr di farina con l’acqua, aggiungere il lievito di birra secco e lasciar riposare per 20 minuti.
Riprendere l’impasto e aggiungete il resto della farina e il sale, impastate il tutto per 15 minuti, formate quindi una palla e lasciate lievitare per 4 ore, a temperatura ambiente, in una ciotola e coperta con della pellicola.
Riprendete un’altra volta l’impasto e dividetelo, in base alla dimensione dei vostri padellini, in parti uguali.
Spennellate la base dei padellini con un filo di olio evo e stendete l’impasto della pizza; lasciate lievitare, fino a quando non le condirete, sempre a temperatura ambiente, ma almeno per altre 4-5 ore.
Preparate gli ingredienti da voi preferiti e scaldate il forno alla temperatura di 220°.
prendete la pizza al padellino e conditela, infornatela in forno caldo e cuocete per circa 10 di minuti, vale sempre il controllo visivo.
Sfornate e servite la pizza nel suo padellino.

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