quaresimali

i quaresimali sono dei dolcetti di antica  tradizione  genovese, furono inventati dalle suore di un convento che volevano non infrangere le regole del rispetto del magro quaresimale,   sono  fatti con mandorle e zucchero,  e decorati con glassa e diavolini o salsapariglia, piccoli confettini  che contengono semi di finocchio, a Genova la confetteria pasticceria Romanengo, nell’800 ha cominciato a produrli, e tutt’ora sono i migliori che io abbia mai assaggiato!

2013-03-01 20.34.51

gr 250 mandorle dolci
gr 150 zucchero
2 albumi
farina qb 4 cucchiai circa
confettini colorati
glassa di vari colori
acqua di fiori d’arancio 3 cucchiaini

– battere nel mortaio, o in alternativa frullare nel mixer, le madorle e lo zucchero e dopo aver ottenuto una pasta fine lavorarla con gli albumi leggermente battuti e con poca acqua di fiori d’arancio e tanta farina fino ad ottenere una pasta morbida, circa 4 cucchiai
– stenderla e con uno stampino rotondo ricavare dei cerchi alti 1 cm, mettere a riposare su un foglio di carta da forno per tutta la notte, dopodichè infornare e cuocere a 250°  in basso per 15′, senza farli scurire troppo
– una volta raffreddati decorare con glassa fondente  con colorata e cospargere con i confettini colorati

2013-03-02 15.05.54questo è il biglietto esposto nel negozio di Romanengo a Genova, sposto sotto i suoi buonisssssssssssimi quaresimali

Pubblicato da cuochina pat

moglie, mamma, tecnico rx e contraltoin Ars Antiqua

4 Risposte a “quaresimali”

  1. Cara Patrizia dove hai preso questa ricetta ? dalla mia esperienza di pasticcere (28 anni) non mi risulta che gli albumi e la farina facciano parte della ricetta dei Quaresimali, ma è apprezzabile l’aspetto.con simpatia TIZIANO

    1. l’ho presadal ricettario delle ricette dei dolci liguri, questi sono fatti con pasta di madorle, farina di mandorle e zucchero, impastate con gli albumi,mi spiace, ma ho sempre saputo che si preparano così, ma se tu hai la ricetta originale mi piacerebbe confrontarla, ciao e buon we

  2. Io li ho fatti secondo questa ricetta, rispettando tempi e quantità ma dopo averli cotti si sono induriti tanto che anora ora dopo un anno li espongo nella biscottiera, belli ma assolutamente immangiabili.
    Forse se qualcuno avesse la ricetta precisa potrebbe postarla.

    1. mmi spiace, io li ho ripaftti e sempre mmorbidi, forse il tuo forno cuoce più violentemente del mio, nel tuo caso bisognerebbe ridurre i tempi, altrimenti vengono davvero granitici! questa ricetta l’ho presa dal ricettario dei dolci liguri, dove prendo anche tutte le altre e sono sempre affidabili, comunque hgrazie per la segnalazione, la prossimma volta che li rifaccio cercherò di capire dove possono essere i passaggi critici per poter dare i giusti suggerimmenti. Communque questi dolcetti non sono mmorbidissimmi, ed è proprio la loro caratteristica, essendo fatti solo con la farina di mandorle e senza lievito. Buona serata, patrizia

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